Tijjani Noslin, attaccante della Lazio, si prepara per una delle partite più attese della stagione in Europa League contro l’Ajax. Le sue parole, pronunciate durante una conferenza stampa, riflettono la determinazione e la volontà di dar vita a un incontro che potrebbe rivelarsi cruciale per la squadra. Non si tratta solo di vincere, ma di convincere i tifosi con prestazioni che lasciano il segno.
La determinazione di Tijjani Noslin
Durante la conferenza, Noslin ha ribadito la sua intenzione di dare il massimo in campo: “Sarà una partita speciale, quindi daremo il massimo. Faremo tutto il possibile per vincere domani; quella è la cosa importante.” Questo approccio, che riflette una mentalità da combattente, è una delle chiavi del suo modo di vivere il calcio. Per lui, il successo non si misura solo in vittorie, ma anche nella capacità di esprimere il proprio talento e di lavorare in squadra per un obiettivo comune.
Riguardo alla sfida contro una squadra di prestigio come l’Ajax, Noslin ha affermato: “Come riusciremo a farlo non è importante.” Questa affermazione sottolinea il suo desiderio di vivere il momento con intensità , focalizzandosi sulla prestazione attesa. I tifosi biancocelesti sono in attesa di vedere un attaccante che sa come stare sotto i riflettori e che non ha paura di confrontarsi contro avversari di alto livello.
Un passato che insegna: l’esperienza da rider
Durante la conversazione, non sono mancati riferimenti al passato di Noslin come rider, una fase della sua vita che ha contribuito a formare il suo carattere. “Faccio parte della mia vita,” ha dichiarato, evidenziando come queste esperienze lo abbiano indirizzato verso una crescita personale che si riflette anche nel calcio. Affrontare periodi difficili fin dall’infanzia ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la sua disciplina e la comprensione del sacrificio.
Queste lezioni apprese nel quotidiano si traducono poi in atteggiamenti positivi sul campo. “Le cose che impari per strada le puoi portare nel calcio. Per esempio, la disciplina che si porta da casa,” ha puntualizzato. Noslin sembra cogliere l’importanza di ogni esperienza, anche quelle più dure, come fondamenta per costruire il proprio futuro e la propria carriera sportiva.
Un rapporto speciale con Roma e i tifosi
Tijjani Noslin non ha dimenticato di esprimere il suo affetto per Roma, una città che ha accolto lui e tanti altri calciatori con entusiasmo e passione. “Roma è una città davvero viva; si parla sempre di calcio,” ha affermato, evidenziando un aspetto fondamentale della cultura calcistica italiana. La presenza di tifosi appassionati in ogni angolo della città rende l’atmosfera unica e coinvolgente.
Ai fan che cercano occasioni per scattare foto e interagire con i loro beniamini, Noslin non si tira indietro: “In alcuni posti ci sono spesso molti tifosi che vogliono fare delle foto, ma questo per me non è certo un problema.” Queste parole mostrano la sua gratitudine verso i supporter, un elemento che rinforza il legame tra calciatore e città . L’affetto reciproco crea un ambiente vitale, che motiva il giocatore a rendere sempre di più sul terreno di gioco. Allo stesso tempo, rimarca l’idea che il calcio va oltre il semplice sport, diventando un linguaggio universale che unisce le persone.