Passanisi era entrato nello staff del presidente del Lazio di Fratelli d’Italia. Dopo l’intervento del Nazareno annuncia di voler lasciare: “Ma lavoravo per le istituzioni, non per la politica”.
Tesoriere del Pd di Roma e capo del cerimoniale del governatore di destra del Lazio Francesco Rocca. Un caso nazionale che ha richiamato l’attenzione della segreteria di Elly Schlein. Ma forse anche un altro esempio di consociativismo, molto comune a Roma, dove FdI non pone problemi al sindaco dem Roberto Gualtieri, e viceversa il Pd non ostacola la giunta di destra al comando del Lazio. In questo caso, però, sembra che si sia andato un po’ oltre.
Nicola Passanisi annuncia quindi le dimissioni dallo staff del governatore del Lazio con una lettera rivolta ai membri del Partito Democratico. Ha iniziato dicendo: “È vero che sono stato recentemente assunto negli uffici della Regione Lazio con un contratto a tempo determinato e che faccio parte del cerimoniale. Il mio ruolo è amministrativo, lavoro per l’istituzione Regione Lazio, come molti altri dipendenti amministrativi, sia di destra che di sinistra, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato. Ho lavorato alla Regione Lazio negli ultimi dieci anni e ho acquisito una preziosa conoscenza della sua macchina amministrativa, riconosciuta da molti”.
Passanisi conclude affermando: “Per evitare strumentalizzazioni di ogni tipo, ho già comunicato al segretario e alla segreteria che sono pronto a dimettermi dalla Regione Lazio nei prossimi giorni. Voglio sottolineare che non ho alcun ruolo politico, ma svolgo un compito prettamente tecnico al servizio dell’istituzione regionale, non della giunta Rocca. Vi aspetto al seminario di formazione di sabato, dove sarò lieto di rispondere a tutti i dubbi o imbarazzi che possono essere sorti nei territori, come avviene in vere comunità democratiche”.