TerraViva Film Festival: Evento cinematografico nel Bolognese dal 22 al 26 novembre

Torna il TerraViva Film Festival: cinema migrante e temi dell’inclusione

Dal 22 al 26 novembre si terrà la quarta edizione del TerraViva Film Festival, una rassegna dedicata al cinema migrante e ai temi dell’inclusione, dell’uguaglianza e dell’ambiente. L’evento, organizzato dall’Associazione Amici di Giana e da Genoma Films, avrà luogo a Casalecchio di Reno e a Bologna.

La manifestazione si propone di promuovere la conoscenza e la comprensione dell’altro e delle diverse identità, nonché di sensibilizzare il pubblico sulle questioni urgenti e delicate che caratterizzano il presente. Attraverso proiezioni, un concorso cinematografico, talk e masterclass, il festival coinvolgerà anche gli studenti del territorio.

L’obiettivo del TerraViva Film Festival è contribuire allo sviluppo dell’inclusione e della cultura della sostenibilità. Laura Trimarchi, co-direttrice artistica dell’evento, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali, strettamente legati alle migrazioni e alla genesi dei conflitti. Inoltre, il festival darà spazio ad artisti emergenti provenienti dai paesi del sud e dell’est del mondo.

Dopo l’edizione online del 2020 a causa della pandemia e il ritorno in presenza nel 2021, il TerraViva Film Festival si svolgerà sia in streaming su MYmovies che dal vivo al Teatro Laura Betti di Casalecchio e negli spazi del DAMSLab dell’Università di Bologna. L’evento avrà come tema principale l'”Insostenibilità” e affronterà questioni legate alla migrazione, all’intelligenza artificiale, all’ambiente, alla moda e alla violenza contro le donne.

La rassegna presenterà tredici film documentari in concorso, tra lungometraggi e cortometraggi, provenienti da tutto il mondo. L’apertura avverrà con il film “20 days in Mariupol” di Mstislav Chernov, che racconta la storia di una squadra di giornalisti intrappolati nella città assediata e impegnati a documentare le atrocità della guerra.

Il TerraViva Film Festival si conferma quindi come un importante appuntamento per il cinema migrante e per la promozione di temi sociali e ambientali di grande rilevanza.