Jannik Sinner raggiunge il quarto posto nel ranking mondiale
Jannik Sinner ha concluso il 2023 al quarto posto nel ranking mondiale del tennis, stabilendo un nuovo record per un giocatore italiano. Ha accumulato un totale di 6490 punti ATP, il punteggio più alto mai ottenuto da un tennista italiano dal 2009 in poi, quando l’ATP ha introdotto il sistema attuale che assegna 2000 punti ai vincitori degli Slam e la metà di questi punti ai campioni dei Masters 1000.
Se escludiamo l’anno anomalo del 2022, Sinner sarebbe addirittura stato terzo nel 2010, superando Djokovic e posizionandosi dietro Nadal e Federer. Negli anni successivi, avrebbe raggiunto il terzo posto nel 2013, 2016, 2017 e 2018, superando giocatori come David Ferrer, Milos Raonic, Grigor Dimitrov e ancora una volta Federer.
Nel peggiore dei casi, con i suoi 6490 punti, Sinner sarebbe stato sesto in tre delle stagioni più competitive degli ultimi decenni: nel 2009, dietro Federer, Nadal, Djokovic, Murray e Del Potro; nel 2012, dietro Djokovic, Federer, Murray, Nadal e Ferrer; e nel 2020, dietro Djokovic, Nadal, Thiem, Medvedev e Federer.
Berrettini e Fognini seguono Sinner nella classifica italiana
Al secondo posto di questa speciale classifica degli italiani con il punteggio più alto nel ranking di fine anno troviamo anche Matteo Berrettini del 2021, con 4568 punti. Di questi, 1200 sono stati conquistati grazie alla finale di Wimbledon, 600 per la finale di Madrid e 500 per la vittoria al Queen’s.
Al terzo posto troviamo ancora una volta Jannik Sinner, con i suoi 3350 punti del 2021. Al quarto posto c’è il 2020 di Matteo Berrettini, con 3075 punti. Al quinto posto troviamo ancora Matteo Berrettini, con i 2870 punti ottenuti nel 2019, e al sesto posto di nuovo Jannik Sinner, con i 2410 punti del 2022.
Se escludiamo Berrettini e Sinner, il primo nome diverso che appare è quello di Fabio Fognini, che nel 2020 ha accumulato 2400 punti ATP, di cui 1000 per la vittoria a Monte Carlo nel 2019.
Oltre i 2000 punti, troviamo ancora il Berrettini del 2022, con 2375 punti, e Fognini nel 2018 e 2019, con 2315 e 2290 punti rispettivamente.