Le autorità locali hanno spiegato che le temperature elevate e insolite per questa stagione hanno contribuito alla riattivazione delle fiamme. I vigili del fuoco stanno facendo del loro meglio per domare l’incendio che si è sviluppato nella parte nord-est dell’isola. Finora sono state evacuate circa tremila persone dalle loro case a scopo precauzionale, con la maggior parte delle evacuazioni che si sono verificate nelle località di Santa Ursula e La Orotava.
Fortunatamente, le zone turistiche più popolari dell’isola non sono state colpite e i due aeroporti di Tenerife funzionano regolarmente. Il vicepresidente del governo regionale, Lope Afonso, ha pubblicato su Facebook che circa 2.400 persone sono state evacuate da Santa Ursula e altre 600 da La Orotava.
Le Canarie sono state alle prese con questi roghi sin dall’agosto scorso e la situazione sembra peggiorare a causa delle temperature eccezionali per questa stagione. Il governo regionale è impegnato a effettuare il monitoraggio costante della situazione e a fornire assistenza alle persone colpite.
Mentre i vigili del fuoco continuano i loro sforzi per domare l’incendio, si spera che le condizioni meteorologiche possano migliorare e fornire un vantaggio nel controllo delle fiamme. Nel frattempo, la sicurezza delle persone rimane la priorità assoluta e vengono fatti tutti gli sforzi possibili per garantire che le evacuazioni avvengano in modo sicuro e senza incidenti.