Telethon: La 35esima maratona si conclude con una grande serata di gala su Rai1

La 35esima maratona televisiva della Fondazione Telethon culmina con “BellaFesta”, un evento su Rai1 il 22 dicembre, per raccogliere fondi e sensibilizzare sulla ricerca delle malattie genetiche rare.
Telethon: La 35esima maratona si conclude con una grande serata di gala su Rai1 - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

La Fondazione Telethon porta avanti una straordinaria iniziativa con la sua 35esima maratona televisiva, che si concluderà domenica 22 dicembre con un evento speciale in diretta su Rai1. “BellaFesta per Fondazione Telethon” è il titolo di questo show imperdibile che inizierà alle 21:30, condotto da Pierluigi Diaco. La settimana di raccolta fondi ha visto coinvolti tutti i programmi e conduttori della Rai, unendo l’impegno e la solidarietà di molti per sostenere la ricerca sulle malattie genetiche rare.

La serata finale è una celebrazione che non solo chiude un’importante iniziativa di solidarietà, ma promuove anche un messaggio profondo di speranza e rinascita. “Dal dolore alla gioia” è il tema centrale della trasmissione, riflettendo l’obiettivo della Fondazione Telethon, che da trentacinque anni sostiene la ricerca scientifica con risultati tangibili: oltre 3.024 progetti finanziati, 1.771 ricercatori coinvolti e 637 malattie studiate. Un traguardo eccezionale che dimostra quanto possa essere incisivo l’impegno collettivo in favore della sanità e della scienza.

Ospiti speciali e performance emozionanti

La serata di gala avrà stipiti speciali provenienti da mondi diversi, tutti riuniti con un unico fine: raccogliere fondi per la ricerca. Numerosi artisti si esibiranno per invitare gli spettatori a fare la propria parte. Tra coloro che hanno già confermato la loro partecipazione ci sono nomi noti della musica italiana, come Alberto Bertoli, i Tazenda, Alex Britti, Drupi e Fausto Leali, solo per citarne alcuni. Rappresentanti del cast fisso del programma “BellaMa’” saranno presenti durante l’evento, tra cui Nancy Brilli, Roberta Capua e Valeria Marini, pronti a portare il loro contributo creativo.

Ogni esibizione sarà una vera e propria celebrazione della vita, un messaggio forte che promuove non solo la cultura e l’intrattenimento, ma anche la consapevolezza e la solidarietà. Gli artisti, insieme al tema della serata, intendono abbattere le barriere dell’indifferenza, invitando tutti a unirsi in questo nobile gesto attraverso la musica e l’arte.

Storie di vita e testimonianze profonde

Durante “BellaFesta per Fondazione Telethon“, ci saranno anche momenti di grande impatto emotivo. Don Walter Insero racconterà la sua esperienza, prendendo spunto dall’esempio di Papa Giovanni Paolo II, figura che continua a ispirare tanti in tutto il mondo. La testimonianza di Sammy Basso e quella toccante di Valeria Fiorito, la giovane che ricevette il trapianto di midollo spinale da Fabrizio Frizzi, arricchiranno ulteriormente una serata già densa di significato.

Queste storie personali, che parlano di speranza e di recupero, sono un chiaro invito alla riflessione su quanto siano importanti la solidarietà e la ricerca scientifica per migliorare la vita di coloro che vivono situazioni difficili. La capacità di mettere in luce questi aspetti umani, attraverso la narrazione e la musica, è ciò che rende la serata di gala non solo un evento di raccolta fondi, ma un vero e proprio inno alla vita.

Appuntamenti futuri con “BellaFesta”

Chi pensava che la serata di gala fosse l’unico appuntamento da segnare in agenda rimarrà sorpreso. Pierluigi Diaco tornerà con altri due show speciali, “BellaFesta“, programmati per il 26 dicembre e il 2 gennaio su Rai2. Questi eventi vedranno un confronto fra diverse generazioni appartenenti a famiglie celebri, pronte a sfidarsi in prove di canto e ballo. Queste nuove puntate continueranno a intrattenere e a coinvolgere il pubblico, mantenendo vivo lo spirito di solidarietà e l’impegno verso la ricerca, tipici di Fondazione Telethon.

La maratona di Telethon si conferma una manifestazione di grande valore, capace di unire divertimento e raccolta fondi, dimostrando che la televisione può essere un potente strumento di cambiamento sociale.

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