“Taxi Barillari, cacciatore di paparazzi, rivela la sua strategia a Termini per sconfiggere la fila”

La situazione dei taxi a Roma è davvero tragica, con l’aumento della frustrazione della gente e un numero sempre maggiore di turisti che vedono la capitale in una luce negativa. Questo è ciò che emerge dalle parole di Rino Barillari, famoso paparazzo intervistato dalla Adnkronos.

Barillari racconta di un’esperienza particolarmente frustrante vissuta di recente alla stazione Termini. Nonostante ci fossero centinaia di persone in attesa, l’attesa si è protratta per un’ora e un quarto, senza alcun taxi disponibile. Stanco di aspettare, è stato costretto a desistere e ha iniziato a scattare foto, l’unico modo per “contribuire” in qualche modo alla situazione.

Chiamare un taxi a Roma è diventato ormai un vero e proprio incubo. Si passano interminabili minuti in ascolto della musichetta e della segreteria telefonica, per poi ritrovarsi la chiamata interrotta senza aver raggiunto l’obiettivo. Barillari usa la sua autocensura per definire questa situazione, evitando parole volgari ma rendendo ancora più evidente la frustrazione.

Inoltre, anche quando un taxi riesce a essere chiamato e risulta vicino alla postazione, impiega un tempo eccessivo per arrivare a destinazione. Pare che intenzionalmente prendano percorsi più lunghi per far salire il contatore. Questa situazione ha portato molte persone a preferire mezzi alternativi, come il monopattino, anche se è previsto che sia utilizzato da una sola persona.

Insomma, la situazione dei taxi a Roma è critica, incidendo negativamente sull’immagine della città e causando grande frustrazione tra residenti e turisti. È fondamentale che le autorità competenti prendano provvedimenti per migliorare il servizio e rendere le strade di Roma meno caotiche.