Tasso variabile per mutui: Le parole di Lagarde della BCE

La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha sottolineato il dolore causato da tassi d’interesse elevati nell’area euro, specialmente per le famiglie con mutui a tasso variabile e per le famiglie a basso reddito che devono affrontare costi elevati per la benzina e l’energia. La missione della Bce è riportare l’inflazione all’obiettivo in modo tempestivo per rendere più sopportabili le difficoltà per gli investitori e per coloro che si sono indebitati.

La Bce sta conducendo una revisione del quadro operativo per gestire i tassi di interesse a breve termine e sta valutando la dimensione e la composizione ottimali del bilancio a lungo termine e il livello adeguato di liquidità in eccesso. Questa revisione è importante perché l’ambiente operativo delle banche centrali è cambiato negli ultimi dieci anni. L’obiettivo è concludere questa revisione entro la primavera del 2024 e riferire i risultati alla commissione.

Lasciare che l’inflazione corra senza controllo avrebbe effetti negativi sulla fiducia degli investitori nei progetti a lungo termine. L’inflazione core nell’Eurozona è attualmente al 5,3% e si prevede che scenda al 2,2% nel 2025. Ci sono anche altri indicatori che la Bce analizza, ma l’inflazione core è un forte indicatore sottostante l’inflazione.

Le ultime previsioni della Bce indicano che le pressioni inflazionistiche si modereranno e l’inflazione raggiungerà l’obiettivo entro la fine del 2025. Si prevede che l’inflazione scenda al 3,2% nel 2024 e al 2,1% nel 2025. La Bce ritiene che i suoi tassi ufficiali abbiano raggiunto livelli sufficienti per contribuire al ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo.

Le decisioni future della Bce garantiranno che i tassi di interesse saranno fissati a livelli restrittivi il tempo necessario. La Bce prenderà decisioni basate sui dati economici e finanziari, sulle dinamiche dell’inflazione e sulla trasmissione della politica monetaria.

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