La recente vittoria di Ott Tänak nel Rally dell’Europa Centrale ha acceso i riflettori sul campionato mondiale di rally, con in particolare un’attenzione rivolta all’imminente finale in Giappone, programmato dal 21 al 24 novembre. Mentre le sfide si intensificano, la contesa per il titolo piloti è diventata sempre più serrata, con i piloti della Hyundai e della Toyota impegnati in una battaglia all’ultima curva.
Tänak trionfa e accorcia le distanze
Il pilota estone Ott Tänak ha conquistato il primo posto nel Rally dell’Europa Centrale con la sua Hyundai i20 N Rally1 HYBRID, evidenziando ancora una volta le prestazioni di alto livello della vettura. Questo successo ha ridotto il gap dal compagno di squadra Thierry Neuville, che ora conduce con 25 punti di vantaggio, rispetto ai 29 punti precedenti. Neuville, a sua volta, ha affrontato difficoltà durante la competizione, culminate in un testacoda che lo ha costretto a rinunciare a un risultato migliore e a limitarsi al terzo posto finale.
Nonostante le avversità, il belga ha dimostrato una costanza di prestazioni che lo ha mantenuto in vetta alla classifica, ma la pressione su di lui ora è palpabile. Con solo un appuntamento ancora da affrontare, ogni errore o distrazione potrebbe rivelarsi decisivo per il titolo. Tänak, dal canto suo, sembra determinato a sfruttare ogni opportunità per avvicinarsi al sogno di laurearsi campione del mondo, rendendo l’ultima tappa del campionato in Giappone un evento da non perdere.
La rincorsa di Evans e le sorprese di Ogier
L’altra faccia della medaglia è rappresentata da Elfyn Evans, che grazie a prestazioni consistenti è riuscito a portarsi al secondo posto nella classifica generale. Durante il Rally dell’Europa Centrale, è stato un duello incandescente con Sébastien Ogier, che fino alla penultima speciale era in lizza per il vertice. Tuttavia, un imprevisto lo ha portato fuori strada, bloccando la sua avanzata e ponendo fine alla possibilità di raggiungere Sébastien Loeb, il recordman di titoli piloti, a quota nove. Questo ritiro ha essenzialmente eliminato le possibilità di Ogier di competere per il titolo quest’anno, aprendo la strada per Evans di puntare a posizioni elevate sia nel campionato piloti che in quello costruttori.
Con l’evento finale alle porte, gli appassionati di rally non possono fare a meno di chiedersi come si svolgeranno le dinamiche tra questi agguerriti piloti. L’attenzione si sposta sul Giappone, dove le condizioni di guida e le caratteristiche del percorso potrebbero influenzare notevolmente il risultato finale.
La sfida tra le squadre per il campionato costruttori
Il campionato costruttori sta vivendo un’intensa battaglia tra la Hyundai e la Toyota, con quest’ultima che ha ridotto il distacco a sole 15 lunghezze. La prestazione di Takamoto Katsuta nell’ultimo giorno del rally, dove ha segnato il miglior tempo nella power stage, ha avuto un impatto significativo, rafforzando le ambizioni di Toyota nella competizione. Katsuta ha dimostrato di essere un pilota da tenere d’occhio, e la sua velocità può rivelarsi cruciale per il team, soprattutto in vista dell’epilogo in Giappone.
La Toyota ha quindi tutte le carte in regola per competere in questa corsa accesa, con ogni singolo punto guadagnato che potrebbe essere determinante per il risultato finale. Con un gap così ridotto e i piloti motivati, l’ultima gara del campionato promette di essere un evento straordinario, ricco di sorprese e colpi di scena.
A pochi giorni dalla conclusione della stagione, il mondo del rally si prepara a una battaglia finale che riserverà emozioni e attese, mentre gli appassionati attendono con trepidazione l’assegnazione dei titoli.