La famosa attrice Suzanne Somers, conosciuta per il suo ruolo nella sitcom Tre Cuori in Affitto, è morta ieri nella sua casa di Palm Springs, in California, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Oggi avrebbe compiuto 77 anni. La notizia è stata confermata dal portavoce R. Coury Hay, che ha dichiarato che la Somers era circondata dal marito Alan, il figlio Bruce e i suoi cari più stretti. La sua vita straordinaria è stata celebrata durante la giornata.
Suzanne Somers è diventata famosa negli anni ’70 grazie al suo ruolo di bionda svampita nella serie Tre Cuori in Affitto. Tuttavia, è stata licenziata dalla serie quando ha chiesto di essere pagata come i suoi colleghi maschi. Nonostante questo, ha costruito un impero basato sul wellness e ha lanciato il famoso attrezzo ginnico ThighMaster, di cui è stata testimonial.
Tre Cuori in Affitto ha debuttato nel 1977 ed è diventata una delle serie più popolari della televisione americana. La trama racconta la storia di due ragazze che condividono un appartamento e accettano un uomo come terzo inquilino. Quando il padrone di casa obietta perché un uomo single vive con ragazze non sposate, il gruppo finge che lui sia gay. La serie è arrivata alla quinta stagione prima che la Somers venisse licenziata.
Il debutto cinematografico di Suzanne Somers è avvenuto nel 1973 con una piccola parte in American Graffiti. Nella scena, la Somers sussurra “Ti amo” a una delle star del film, Richard Dreyfuss. Nonostante non sia stata accreditata per il suo ruolo, la sua presenza ha attirato l’attenzione del comico Johnny Carson, che l’ha invitata a partecipare al Tonight Show, presentandola come “la misteriosa bionda sulla Thunderbird”.
Nel 1982, Suzanne Somers ha fatto notizia per i suoi negoziati contrattuali con Tre Cuori in Affitto. Ha richiesto un aumento di 20.000 dollari per episodio, passando da 30.000 a 50.000 dollari. Alla fine, è stata licenziata dalla serie.
La morte di Suzanne Somers è stata un duro colpo per i suoi fan e per l’industria dello spettacolo. La sua carriera è stata segnata da successi e controversie, ma rimarrà sempre ricordata come una delle icone della televisione degli anni ’70 e ’80.