Mercedes-Benz è diventata la prima casa automobilistica al mondo a condurre un crash test frontale tra due veicoli elettrici, superando i requisiti di legge. Mentre Euro Ncap richiede un impatto a 50 km/h con una barriera in alluminio, Mercedes-Benz ha utilizzato due veicoli reali, un suv Eqa e un suv Eqs, che si sono scontrati a 56 km/h. Entrambi i veicoli hanno assorbito efficacemente l’energia dell’urto, mantenendo intatta la cellula di sicurezza dei passeggeri.
Durante il crash test, il sistema ad alta tensione dei veicoli si è disattivato automaticamente, senza problemi per gli alloggiamenti delle batterie. Mercedes-Benz ha sottolineato l’importanza della sicurezza come parte del loro impegno verso tutti gli utenti della strada.
I risultati del test hanno mostrato un basso rischio di lesioni gravi o mortali per gli occupanti dei veicoli. I sistemi di ritenuta avanzati e le zone di deformazione dei suv elettrici hanno offerto un ottimo potenziale di protezione in caso di incidente.
Il centro tecnologico per la sicurezza dei veicoli di Mercedes-Benz a Sindelfingen è uno dei più grandi e moderni al mondo. Ogni anno vengono condotti fino a 900 crash test e 1.700 sled test. L’unità Accident Research del Gruppo analizza gli incidenti per comprendere come poter prevenirli o ridurne la gravità.
Mercedes-Benz ha una lunga storia di competenza nella sicurezza stradale, con oltre 2.500 brevetti depositati dal 1939 al 1972. La casa automobilistica si impegna a realizzare la sua visione di una guida senza incidenti, andando oltre gli obiettivi Vision Zero stabiliti dall’OMS e dalle commissioni regionali delle Nazioni Unite.