Subiaco, una pittoresca cittadina in provincia di Roma, è stata designata come Capitale italiana del libro 2025. L’annuncio è arrivato direttamente dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante una conferenza stampa che ha catturato l’attenzione di molti. Questo traguardo non è solo un onore per la comunità locale, ma segna anche un importante passo verso la valorizzazione della cultura e della storia legata al mondo dell’editoria.
Un’emozione che attraversa la città
Domenico Petrini, sindaco di Subiaco, ha condiviso la gioia e l’emozione che ha avvolto la popolazione al momento della proclamazione. “È veramente con profonda emozione e commozione che Subiaco oggi gioisce per il riconoscimento di Capitale italiana del libro”, ha dichiarato. Questo riconoscimento rappresenta un momento di grande orgoglio per la comunità, che si prepara a vivere un anno di eventi e iniziative dedicate alla promozione della lettura e della cultura. La storicità del comune, con il suo legame indissolubile con i libri, è un elemento chiave di questo successo.
Il legame tra Subiaco e il libro
Subiaco vanta una tradizione letteraria profonda, radicata nei suoi monasteri benedettini, dove è avvenuta la prima tipografia italiana. “Subiaco conserva nel suo patrimonio un legame stretto con il libro e questo grazie all’opera nei monasteri benedettini”, ha spiegato il sindaco. La città è stata un centro culturale di grande importanza, contribuendo alla diffusione della cultura scritta attraverso i secoli. Questo background storico rende Subiaco un candidato perfetto per il titolo di Capitale italiana del libro, un ruolo che porterà sicuramente a un incremento del turismo culturale e a nuove iniziative di promozione della lettura.
Un progetto ambizioso per il futuro
Il sindaco Petrini ha sottolineato che “il progetto è ambizioso e ci riempie di felicità e orgoglio”. Subiaco si prepara a mettersi in gioco, con l’aspettativa di presentare eventi di spessore e iniziative che coinvolgeranno non solo i residenti ma anche i visitatori. “Essere Capitale italiana del libro nell’anno giubilare è un riconoscimento anche più importante che ci carica di responsabilità”, ha aggiunto il sindaco. Questo sottolinea l’impegno della città nel valorizzare non solo la propria storia, ma anche il mondo dei libri attraverso eventi, spettacolari letture, presentazioni editoriali e festival tematici che celebrano l’amore per la lettura e la scrittura.
Un futuro luminoso si profila per Subiaco, pronta a diventare un punto di riferimento culturale e letterario in Italia. La comunità è già impegnata nella preparazione di un programma ricco e variegato, che si preannuncia coinvolgente e rappresentativo della sua eredità culturale. Con questo nuovo titolo, Subiaco non solo celebra il passato, ma si proietta con entusiasmo verso nuove opportunità per far crescere l’amore per i libri e la cultura.