Studenti occupano l’Aula Caldora dell’Università della Calabria per protestare contro la mancanza di una presa di posizione dell’ateneo sul conflitto in Palestina. I giovani hanno avviato una mobilitazione per sensibilizzare la comunità accademica e ottenere un cessate il fuoco, così come la fine dei progetti di produzione di armamenti e dei rapporti con aziende belliche. Nonostante i bombardamenti e l’accanimento contro i profughi e le persone ferite, la governance dell’Università della Calabria non ha mostrato volontà politica nel prendere una posizione contro la pulizia etnica in corso e i crimini di guerra commessi da Israele. Gli studenti hanno deciso di continuare la mobilitazione e l’Aula Caldora diventerà il punto di riferimento per future iniziative e dibattiti. Domani è previsto un presidio di contestazione del Senato accademico.
Home Studenti Unical occupano aula in segno di solidarietà ai palestinesi: il gesto di protesta e le richieste del gruppo