Blitz di studenti nel cuore di Pisa: esposta una bandiera della Palestina sulla Torre Pendente
Un gruppo di studenti appartenenti a movimenti antagonisti ha compiuto un’azione di protesta nella città di Pisa, facendo irruzione nella celebre Torre Pendente. Nonostante i controlli di sicurezza, i manifestanti sono riusciti a superarli e hanno esposto una grande bandiera della Palestina dal campanile più famoso al mondo. Prima di scendere, hanno anche acceso alcuni fumogeni. Fortunatamente, non si sono verificati danni.
Secondo quanto ricostruito dalla questura, il blitz è avvenuto al termine di un corteo composto da circa 500 persone, che ha attraversato le principali vie del centro fino a piazza dei Miracoli. L’azione dei manifestanti è durata solo pochi minuti ed è stata condotta in modo ordinato. Una volta arrivati di fronte al campanile, un gruppetto di studenti ha colto di sorpresa sia le forze dell’ordine che gli addetti alla vigilanza, riuscendo ad entrare con la forza nel monumento. Sono saliti di alcuni piani prima di srotolare il grande stendardo con i colori della Palestina, esprimendo così la loro solidarietà alla popolazione palestinese colpita dai bombardamenti a Gaza.
Le autorità competenti, come la Digos e la polizia scientifica, stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per cercare di identificare gli autori di questa azione di protesta. Nonostante la violazione della sicurezza, è importante sottolineare che l’azione si è conclusa senza incidenti e senza causare danni materiali.
Questo episodio dimostra ancora una volta come la questione del conflitto in Medio Oriente susciti forti emozioni e mobilitazioni in tutto il mondo, anche in luoghi simbolo come la Torre di Pisa. La solidarietà verso la popolazione palestinese è un tema che continua ad essere al centro del dibattito internazionale, richiamando l’attenzione su una situazione di conflitto che perdura da decenni.