La Commissione europea si prepara ad affrontare una questione cruciale per il settore agricolo e forestale, richiesta dal Portogallo e sostenuta da altri stati membri, tra cui Italia, Bulgaria, Croazia, Cipro, Estonia e Grecia. Durante il Consiglio Ue Agricoltura e Pesca, che si svolgerà a Lussemburgo nei prossimi giorni, sarà presentata la proposta di una strategia integrata per la gestione dei rischi climatici e delle crisi. Questa iniziativa nasce dall’urgenza di sviluppare strumenti adeguati per garantire una risposta tempestiva e un supporto economico robusto in un momento in cui i cambiamenti climatici stanno creando sfide sempre più ardue per l’agribusiness europeo.
Il documento preparatorio per la riunione evidenzia la necessità di una gamma di strumenti e risorse concepiti per affrontare le sfide emergenti nel settore agricolo. Tra i punti chiave indicati, vi è l’importanza di sviluppare meccanismi di sostegno diretto per gli agricoltori, promuovendo strumenti di mitigazione dei rischi che potrebbero alleviare l’impatto di eventi climatici avversi. La proposta di un supporto dedicato agli investimenti e all’innovazione si pone come prioritaria per facilitare l’adattamento alle nuove condizioni climatiche.
Il rafforzamento delle misure di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici rappresenta uno degli obiettivi centrali. Le politiche dovrebbero includere regole di flessibilità nella gestione dei piani strategici della Politica Agricola Comune , un aspetto che risulta fondamentale per garantire la resilienza del settore di fronte a situazioni di crisi.
Un altro tema che sarà al centro delle discussioni riguarda la flessibilità nella mobilitazione delle risorse finanziarie a disposizione degli Stati membri. Le delegazioni presenti al Consiglio Ue faranno sentire la loro voce per garantire che ci siano meccanismi agili per il trasferimento di fondi tra diverse aree e programmi. Uno degli obiettivi è il rafforzamento della riserva agricola, elemento cruciale per la stabilità del settore.
In quest’ambito, si intende anche valorizzare la complementarità tra i vari fondi disponibili, in particolare quelli relativi alla Politica di coesione. La sinergia tra le diverse fonti di finanziamento sarà fondamentale per ottimizzare l’impiego dei fondi e garantire che le risorse siano allocate in modo efficace e tempestivo, permettendo così una risposta più rapida in caso di crisi.
La Commissione europea gioca un ruolo cruciale nella definizione e implementazione di politiche agricole che possano rispondere alle esigenze dei vari Stati membri. Le discussioni in corso al Consiglio Ue Agricoltura e Pesca rappresentano un’opportunità per i paesi europei di collaborare e raggiungere un consenso su misure concrete che possano favorire una gestione sostenibile del settore agricolo.
La richiesta avanzata dal Portogallo, supportata da diversi partner europei, non è semplicemente una questione di politica ambientale, ma un passo fondamentale verso la salvaguardia della sicurezza alimentare e della sostenibilità economica. La creazione di un quadro strategico integrato per la gestione dei rischi climatici non solo potrà contribuire alla resilienza del settore, ma offrirà anche una risposta complessiva alle sfide di un futuro sempre più incerto e mutevole.