Il giudice Roberto Saulino ha deciso di rinviare a giudizio Claudio Campiti, l’uomo responsabile dell’omicidio di quattro donne durante una riunione del consorzio Valleverde lo scorso undici dicembre. Il processo è stato fissato per il 5 febbraio e si svolgerà davanti alla Prima Corte d’Assise di Roma.
L’accusa mossa da Giovanni Musarò, il pm incaricato dell’inchiesta, si basa sulle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo. Campiti è accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, di tentato omicidio nei confronti di altre cinque persone presenti al tavolo del consiglio di amministrazione del consorzio e di lesioni personali derivanti dal trauma psicologico subito dai sopravvissuti.
Nel corso del procedimento, il ministero dell’Interno, quello della Difesa e il Poligono di Tiro saranno chiamati a rispondere come responsabili civili. Questa decisione è stata richiesta dalle parti civili, che rappresentano i familiari e gli amici delle vittime, nelle udienze precedenti. Essi hanno sottolineato come la sottrazione dell’arma dal poligono di Tor di Quinto non sia un caso isolato e che quindi i responsabili del poligono e i ministeri della Difesa e degli Interni avrebbero dovuto prendere provvedimenti.