Il giudizio per l’omicidio di Fabiana De Angelis e altre tre vittime: l’Avvocato dello Stato non ha chiesto l’annullamento del processo
Il processo relativo all’omicidio di Fabiana De Angelis, Nicoletta Golisano, Elisabetta Silenzi e Sabina Sperandio ha preso una svolta importante. L’Avvocato dello Stato ha chiarito che non ha mai richiesto, durante l’udienza preliminare, che il processo non procedesse contro l’imputato, Claudio Campiti. Questa precisazione arriva da Palazzo Chigi, che torna a parlare della strage che ha causato la morte di un’amica della presidente del Consiglio.
Inoltre, Palazzo Chigi ha sottolineato che la richiesta di esclusione come responsabili civili del ministero dell’Interno e del ministero della Difesa non è stata accolta dal giudice. Questo significa che nel corso del processo verranno esaminati attentamente i profili di responsabilità di entrambi i ministeri.
Il processo per l’omicidio di Fabiana De Angelis e delle altre vittime continua senza interruzioni
È importante sottolineare che l’Avvocato dello Stato non ha chiesto l’annullamento del processo contro Claudio Campiti, l’imputato per l’omicidio di Fabiana De Angelis e delle altre tre vittime. Questa decisione è stata presa durante l’udienza preliminare e il processo continuerà senza interruzioni.
Inoltre, il giudice ha respinto la richiesta di esclusione come responsabili civili del ministero dell’Interno e del ministero della Difesa. Ciò significa che nel corso del processo verranno esaminati attentamente i profili di responsabilità di entrambi i ministeri, al fine di fare piena luce sulla strage.
Il processo per l’omicidio di Fabiana De Angelis e delle altre vittime: i profili di responsabilità saranno valutati nel corso del processo
Il processo per l’omicidio di Fabiana De Angelis, Nicoletta Golisano, Elisabetta Silenzi e Sabina Sperandio continuerà senza alcuna interruzione. L’Avvocato dello Stato ha chiarito che non ha mai richiesto che il processo non procedesse contro Claudio Campiti, l’imputato per questa terribile strage. Questa decisione è stata presa durante l’udienza preliminare.
Inoltre, il giudice ha respinto la richiesta di esclusione come responsabili civili del ministero dell’Interno e del ministero della Difesa. Questo significa che nel corso del processo verranno attentamente valutati i profili di responsabilità di entrambi i ministeri, al fine di fare piena luce sulla tragedia.