Tombini pericolosi: incidenti che hanno colpito le monoposto di F1
Un tombino sollevato, un passaggio fatale per le monoposto di Formula 1. Non è la prima volta che accade, come dimostrano diversi precedenti.
Nel Gp del Portogallo del 2020, durante le prove libere a Portimao, un tombino si è alzato dopo il passaggio della Ferrari di Sebastian Vettel. Le qualifiche sono state spostate per risolvere il problema. Un episodio simile si è verificato nel Gp dell’Azerbaigian del 2019, quando George Russell, all’epoca alla guida della Williams, ha colpito un tombino “difettoso” con danni considerevoli alla vettura.
Nel 2017, Romain Grosjean ha subito un brutto incidente durante le prove libere del Gran Premio della Malesia. La sua Haas è finita sulle barriere a causa di un tombino sollevato sul cordolo, che ha causato una foratura allo pneumatico posteriore. Il pilota è stato costretto al ritiro a causa dei danni subiti dalla sua monoposto.
Questi problemi si verificano più frequentemente sui circuiti cittadini, come il celebre circuito di Montecarlo. Nel Gp di Monaco del 2016, la Mercedes di Nico Rosberg ha distrutto un tombino sulla salita della Beau Rivage, danneggiando anche la McLaren di Jenson Button. La sessione è stata interrotta e tutti si sono impegnati a controllare i tombini sul circuito. Un altro episodio simile è avvenuto nel 2010, sempre a Monaco, quando la Williams di Rubens Barrichello è finita con le ruote dentro un tombino saltato, costringendo il pilota al ritiro.
Questi incidenti mettono in evidenza la necessità di una maggiore attenzione alla manutenzione delle strade e dei circuiti, al fine di garantire la sicurezza dei piloti e delle monoposto. Speriamo che in futuro vengano adottate misure preventive per evitare che episodi del genere si ripetano.