Stefano Tacconi, ex portiere della Juve, dimesso dall’ospedale e ritorna a casa

Stefano Tacconi dimesso dall’ospedale dopo un lungo percorso riabilitativo

L’ex portiere della Juventus e della nazionale italiana, Stefano Tacconi, è stato dimesso ieri dall’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Tacconi era stato ricoverato il 21 giugno scorso per continuare la sua riabilitazione dopo un’emorragia cerebrale diagnosticata circa un anno e mezzo fa. Prima di partire, Tacconi ha voluto incontrare e salutare tutto il personale dell’Unità di Medicina Fisica e Riabilitativa, ringraziandoli per il loro supporto.

Il primario Domenico Intiso ha elogiato la forza di Tacconi e il suo impegno nel percorso riabilitativo, definendolo un esempio per gli altri pazienti. Anche il medico fisiatra Michele Gravina ha sottolineato il lato umano di Tacconi, che si è sempre mostrato disponibile a scattare foto e a fare due chiacchiere con chiunque si avvicinasse a lui.

La moglie di Tacconi, Laura Speranza, ha espresso la sua gratitudine verso l’ospedale, il personale medico e tutto il personale sanitario che li ha supportati durante il loro soggiorno a San Giovanni Rotondo. Speranza ha ringraziato tutti senza eccezioni e ha annunciato che Tacconi continuerà la sua riabilitazione a Milano, tornando a casa con una grande carica emotiva e fisica. Speranza ha sottolineato l’importanza delle emozioni, dell’aiuto e della forza che hanno trovato a San Giovanni Rotondo, sia dalla scienza che dalla fede, con un particolare riferimento a Padre Pio, a cui sono sempre stati molto devoti.

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