Stati generali della diplomazia: domani si svolgerà la XVII conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d’italia

Domani, la Farnesina sarà teatro della XVII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia nel mondo, che darà il via agli Stati generali della Diplomazia. Questo evento di grande rilevanza riunirà oltre 150 rappresentanti delle sedi diplomatiche italiane e leader di governo, oltre a figure di spicco internazionali, come Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli Affari Esteri della Svizzera, e Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica. Il convegno si preannuncia come un’importante occasione di confronto sull’azione internazionale del nostro Paese in un contesto caratterizzato da complicazioni crescenti.

Un anno di sfide per la diplomazia italiana

Il 2023 si è rivelato un anno denso di eventi per la diplomazia italiana, una delle fasi più impegnative dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Tra le attività più significative figura l’esercizio della presidenza del G7, che ha dovuto affrontare questioni cruciali, tra cui la guerra di aggressione russa all’Ucraina e l’esacerbazione della situazione nel Medio Oriente. Questa situazione turbolenta ha costretto l’Italia a ricercare nuovi strumenti e strategie per gestire le relazioni internazionali, rendendo gli Stati generali della Diplomazia un evento particolarmente opportuno per riflessioni concrete e politiche proattive.

Attraverso questi incontri, si desidera approfondire il ruolo della diplomazia italiana, analizzando come il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale possa sostenere in modo efficace gli interessi nazionali. L’attenzione sarà focalizzata sul mantenimento di un dialogo sereno e costruttivo in un contesto caratterizzato da instabilità, tensioni e nuovi tipi di minacce globali.

Temi rilevanti all’ordine del giorno

La sessione inaugurale, programmata per domani alle 10.30, vedrà la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. I temi da discutere nei diversi tavoli includeranno non solo la sicurezza globale, ma anche opportunità economiche e culturali che l’Italia potrebbe esplorare per riaffermare il proprio ruolo sulla scena internazionale.

Il primo panel, incentrato su “Pace e negoziati. Scenari Internazionali”, evidenzierà la necessità di implementare strategie efficaci per la prevenzione e risoluzione dei conflitti, affrontando il crescente fenomeno di potenze revisionistiche e nuove minacce non statali. Si prevede che Ignazio Cassis e Rafael Mariano Grossi apportino il loro contributo alla discussione, offrendo prospettive preziose sulle dinamiche geopolitiche attuali.

Sicurezza cibernetica e nuove tecnologie

La sicurezza cibernetica, le minacce ibride e l’intelligenza artificiale saranno gli argomenti di discussione del secondo panel, in cui si confronteranno il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Negli ultimi anni, con l’aumento dei cyber attacchi e delle instabilità causate da nuove tecnologie, sarà fondamentale esplorare come perfezionare le misure di difesa del Paese in un contesto sempre più digitalizzato. L’obiettivo è stabilire una strategia coerente che integri la sicurezza tradizionale con quella tecnologica.

Il terzo panel tratterà della promozione del “saper fare italiano” nel mondo, approfondendo aspetti legati alla ricerca, alla scienza, all’energia e alla cultura. Qui interverranno top figure governative come il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, e il Ministro della Cultura Alessandro Giuli. Si discuterà di come l’Italia possa valorizzare le sue eccellenze e rafforzare la presenza internazionale nei settori che la caratterizzano.

Opportunità e sfide nella nuova legislatura europea

La quarta e ultima sessione avrà un focus sulla “Nuova legislatura europea: sfide e opportunità”. Qui sarà presente Tommaso Foti, Ministro per gli Affari Europei, pronto a delineare le linee guida della governance europea in risposta alle sfide contemporanee. Le aspettative sono elevate, considerando le numerose questioni aperte che l’Unione Europea deve affrontare, dalla sicurezza energetica all’integrazione socio-economica dei diversi Stati membri.

La giornata culminerà con il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che offrirà un’ulteriore dimensione all’incontro, sottolineando l’importanza della cooperazione interistituzionale e l’impegno dell’Italia nella costruzione di un futuro improntato al dialogo e alla collaborazione internazionale.

Concludendo un’importante giornata di confronto, il Ministro Tajani firmerà insieme al Ministro Zangrillo una dichiarazione congiunta relativa alla formazione del personale del MAECI, sottolineando così l’impegno dell’Italia per una diplomazia più preparata e informata. Tutti gli interventi verranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Farnesina, garantendo così trasparenza e accessibilità a un evento di fondamentale importanza.