“Stadi in grave ritardo: Casini analizza le cause economiche e culturali”

Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, durante il convegno Il futuro degli stadi in Italia, nel Salone dÕOnore del Coni, Roma, 4 aprile 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

In Italia c’è una carenza di stadi e impianti per i giovani calciatori

Lorenzo Casini, presidente della Lega A di calcio, ha sollevato un problema di grande rilevanza riguardante gli stadi e gli impianti sportivi per i giovani calciatori in Italia. Durante il convegno “Campi aperti, tra mercati e diritti” tenutosi a Napoli, Casini ha sottolineato che, nonostante il centro di Firenze sia all’avanguardia a livello europeo, la maggior parte dei club calcistici italiani si trova ad affrontare limitazioni significative. Secondo Casini, il calcio potrebbe fare molto di più, ma il Paese è in ritardo sia dal punto di vista economico che culturale riguardo agli stadi.

La necessità di impianti di serie A in tutto il Paese

Casini ha sottolineato l’importanza che le istituzioni locali collaborino con il Governo per garantire la rapida realizzazione di impianti sportivi di alto livello in tutto il Paese. Secondo il presidente della Lega A, gli stadi non dovrebbero essere solo luoghi in cui assistere alle partite la domenica, ma dovrebbero offrire anche servizi sportivi per la comunità locale da utilizzare durante la settimana. Inoltre, Casini ha evidenziato come gli stadi possano diventare fonti di energia e hub tecnologici, come già avviene in altre parti del mondo ma non ancora in Italia.

La Lega calcio si impegna su nuovi fronti

Casini ha anche parlato degli sforzi della Lega calcio per aprire nuovi fronti di miglioramento. La Lega sta lavorando su un documento di riforme che si basa su tre pilastri: risorse, infrastrutture e cultura. Per quanto riguarda le risorse, Casini ha sottolineato la necessità di intervenire per ridurre i costi, ad esempio attraverso un nuovo regolamento sugli agenti e i procuratori. Inoltre, ha evidenziato la possibilità di reperire risorse aggiuntive dalla fase delle scommesse, un aspetto che attualmente non viene sfruttato dalla Serie A in Italia. Infine, Casini ha sottolineato l’importanza di migliorare la cultura delle regole legate allo sport, affermando che la cultura non si limita all’organizzazione di mostre, ma riguarda anche il rispetto delle norme e dei valori sportivi.

In conclusione, la carenza di stadi e impianti sportivi adeguati per i giovani calciatori in Italia è un problema che richiede l’impegno delle istituzioni locali e del Governo. La Lega calcio sta lavorando su diverse iniziative per migliorare la situazione, tra cui la riduzione dei costi e la ricerca di nuove fonti di finanziamento. Inoltre, è necessario promuovere una cultura che valorizzi il rispetto delle regole e dei valori sportivi. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile colmare il divario esistente e offrire opportunità migliori ai giovani talenti del calcio italiano.

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