L’assemblea di Avvio dell’Anno sociale 2023 dell’Us Acli è iniziata oggi a Roma, riunendo una serie di ospiti di spicco nel mondo dello sport. Tra di loro, il presidente della Serie A, Lorenzo Casini, e il presidente della Fidal, Stefano Mei. Questo evento di tre giorni non solo offre un’opportunità di confronto e riflessione sull’anno appena trascorso, ma celebra anche il 60º anniversario dell’Ente.
Durante l’apertura dell’assemblea, il presidente nazionale Us Acli, Damiano Lembo, ha sottolineato l’importanza di questa ricorrenza: “Non solo stiamo delineando le linee guida per il prossimo anno associativo, ma abbiamo anche un’importante celebrazione da festeggiare. Questa è una responsabilità che sentiamo profondamente, soprattutto in un momento di grandi cambiamenti. Per questo motivo, i lavori di questi giorni cercheranno di rendere accessibili e leggeri temi importanti come quelli che affronteremo”.
Durante una tavola rotonda intitolata “Quale sport in Costituzione”, moderata dal capo redattore ANSA sport, Piercarlo Presutti, sono intervenuti numerosi ospiti illustri, tra cui Lembo, Mei, Casini, il capo del Dipartimento per lo Sport, Flavio Siniscalchi, il presidente del Cip, Luca Pancalli, e la vice presidente vicaria del Coni, Silvia Salis.
Durante il dibattito, Salis ha sottolineato l’importanza di avere lo sport nella Costituzione, ma ha anche evidenziato la necessità di tradurre questa presenza in azioni concrete, poiché in Italia lo sport è ancora considerato un lusso. Pancalli ha ribadito l’importanza di garantire che lo sport diventi un diritto per tutti. Casini ha sottolineato come l’inclusione dello sport nella Costituzione rappresenti una spinta per il mondo sportivo, mentre Mei ha evidenziato come la pandemia abbia rivelato il valore sociale dell’attività sportiva. Infine, Siniscalchi ha sottolineato che l’inclusione dello sport nella Carta costituisce un punto di partenza significativo, considerando che in passato non era nemmeno menzionato.
L’assemblea di Avvio dell’Anno sociale 2023 dell’Us Acli rappresenta quindi un momento di riflessione sul passato e di pianificazione per il futuro. Durante questi tre giorni, i partecipanti avranno l’opportunità di discutere e approfondire temi cruciali per il mondo dello sport, con l’obiettivo di rendere lo sport accessibile a tutti e di valorizzarne il ruolo sociale.
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