Il Parlamento spagnolo ha respinto definitivamente l’investitura di Alberto Nunez Feijoo come primo ministro. Con 177 voti contrari e 173 voti favorevoli, il tentativo del leader del Partito Popolare di formare un governo di centrodestra, con la partecipazione del partito di estrema destra Vox, è fallito. Ora si prevede che il premier Pedro Sanchez riceva un nuovo incarico la prossima settimana.
Feijoo ha criticato duramente Sanchez, accusandolo di voler formare un “governo di bugie e inganni” in coalizione con i separatisti catalani. Una volta investito, Sanchez avrà tempo fino al 27 novembre per formare un nuovo governo, altrimenti si dovranno tenere nuove elezioni.
Sanchez ha bisogno del sostegno dei partiti indipendentisti catalani, Junts e Erc, per ottenere la maggioranza governativa. Questi partiti pongono come condizioni irrinunciabili una legge di amnistia per i condannati per il tentativo di secessione nel 2017 e un referendum sull’indipendenza catalana. Saranno necessari giorni e settimane di negoziati intensi per il leader socialista dopo la sua investitura ufficiale.
Feijoo ha sottolineato che gli spagnoli si trovano di fronte a una scelta tra “un governo di menzogne o il ritorno alle urne”. Ha sfidato Sanchez a dire chiaramente agli spagnoli cosa dovranno sopportare se diventerà nuovamente presidente del governo.