Corte di Appello di Bologna segnala contributi irregolari di Soumahoro
La Corte di Appello di Bologna ha inviato un verbale di segnalazione alla Camera riguardo al parlamentare Aboubakar Soumahoro, eletto con il centrosinistra nell’Emilia-Romagna. La Corte ha rilevato criticità sui contributi ricevuti durante la campagna elettorale del 2022. La notizia è stata confermata dal presidente della Corte, Oliviero Drigani. Soumahoro è stato eletto nel collegio plurinominale Emilia-Romagna Po2. La Commissione elettorale della Camera ha avviato le procedure per la sua decadenza.
Soumahoro replica alle accuse
Soumahoro ha replicato alle accuse affermando che si tratta di aspetti meramente formali. Ha dichiarato che tutti i fondi sono stati utilizzati per la campagna elettorale, come previsto dalla legge. I suoi avvocati stanno preparando un ricorso contro il provvedimento della Corte di Appello di Bologna per confutare con precisione le accuse mosse nei suoi confronti. Soumahoro ha assicurato che fornirà tutta la documentazione necessaria alla Giunta delle Elezioni per fare piena luce sulla situazione.
Il percorso di Soumahoro
Soumahoro è nato nel 1980 in Costa d’Avorio e è arrivato in Italia nel 1999. Dopo essersi laureato in sociologia nel 2010, è diventato sindacalista. Alle elezioni del 2022 è stato candidato alla Camera con le liste Alleanza Verdi e Sinistra in quota Europa Verde, nel collegio uninominale di Modena per il centro-sinistra. Nonostante abbia ottenuto il 36,01% dei voti, è stato sconfitto dalla candidata del centro-destra Daniela Dondi. Successivamente, è stato ripescato nel proporzionale.
Passaggio al gruppo misto
A seguito delle indagini della Procura di Latina sulla suocera di Soumahoro per malversazione, il parlamentare ha deciso di autosospendersi dal gruppo parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra per chiarire la sua posizione. Ha dichiarato di essere estraneo alle vicende. Successivamente, il 9 gennaio 2023, ha annunciato il suo passaggio al gruppo misto.