Sostenibilità: Salvini propone una transizione che tuteli economia e lavoro

Nel corso degli Stati generali della green economy, tenutisi a Ecomondo a Rimini, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso la necessità di trovare un equilibrio tra la transizione verso un’economia più sostenibile e le esigenze economiche del nostro paese. Secondo Salvini, è fondamentale garantire che questa transizione non danneggi il sistema produttivo italiano e non comporti la perdita di migliaia di posti di lavoro.

Salvini ha evidenziato come il 70% delle risorse investite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), siano destinate alla sostenibilità. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di consentire alle aziende italiane di adattarsi a questo nuovo modello in modo efficace e senza imposizioni temporali che potrebbero risultare limitanti.

Tra le imposizioni che potrebbero mettere a rischio le imprese italiane, Salvini ha citato la “plastic tax” e le norme sugli imballaggi, che potrebbero rendere le aziende italiane meno competitive rispetto ad altre nel continente europeo. Secondo il Ministro, le imprese italiane sono già all’avanguardia in termini di ecocompatibilità, innovazione e riciclo.

Salvini ha concluso il suo intervento auspicando una transizione verso un’economia sostenibile che sia fattibile per le famiglie, le imprese e i cittadini italiani.