Sostenibilità in Italia: la percezione di cittadini e aziende sul futuro sostenibile

Un recente sondaggio condotto da Ipsos ha rivelato la crescente consapevolezza degli italiani riguardo ai temi della sostenibilità, evidenziando un cammino ancora da percorrere per raggiungere obiettivi ambiziosi in questo settore. Presentato al Salone della CSR di Milano, lo studio ha messo in luce le differenze di percezione tra cittadini e imprenditori, offrendo spunti interessanti sulle aspettative e le sfide da affrontare.

Attenzione dei cittadini ai temi della sostenibilità

Secondo la ricerca, circa un terzo degli italiani si considera ‘attento’ o ‘molto attento’ ai temi legati alla sostenibilità, esprimendo un interesse attivo nel cercare soluzioni e comportamenti responsabili. Il 35% della popolazione si sente coinvolto in questi temi, trasmettendo una sensazione di impegno diffuso. Tuttavia, un’indagine comparativa condotta tra cittadini e imprese ha svelato una differenza significativa: le aziende, rappresentate da imprenditori e manager, percepiscono un livello di coinvolgimento ancora maggiore, attestandosi al 41%. Questa discrepanza suggerisce che le aziende possano avere una visione più ottimistica riguardo al contributo individuale alla sostenibilità.

Ma l’interesse individuale non è sempre accompagnato dalla fiducia nei confronti delle istituzioni governative. I risultati del sondaggio indicano che i cittadini attribuiscono un ruolo limitato al governo e alle istituzioni nella promozione di politiche sostenibili, affermando che la mancanza di linee guida e azioni concrete rappresenti un ostacolo alla loro partecipazione attiva. Dunque, si delinea un quadro in cui la motivazione dei cittadini potrebbe essere maggiormente incentivata da una sfida ben definita e da politiche efficaci.

Le sfide della transizione verso una società più sostenibile

La riflessione sulla sostenibilità è ripartita dal Salone della CSR, che ha avuto luogo quest’anno dopo il primo evento all’università Bocconi nel 2022. I dati emersi dal report evidenziano come ci sia una percezione generale di lentezza nella transizione verso una società più sostenibile. Ci sono tematiche fondamentali che richiedono un’attenzione immediata: la riduzione della povertà, la lotta alle disuguaglianze, la protezione dell’ambiente, l’adozione di fonti energetiche rinnovabili, nonché l’inclusione sociale e la transizione digitale.

L’indagine ha rivelato che molti cittadini e professionisti sono consapevoli delle complessità derivanti dalla questione della sostenibilità. Tuttavia, questa stessa consapevolezza si è evoluta in un messaggio di fiducia: il 49% della popolazione e il 77% delle imprese coinvolte nel sondaggio credono che nei prossimi due decenni il mondo sarà notevolmente più sostenibile rispetto a oggi. Ciò suggerisce una crescente ottimizzazione sulle possibilità di un futuro che rispetti l’ambiente e il benessere collettivo, sottolineando l’importanza di un cambiamento radicale.

Le contraddizioni nel processo di cambiamento

Un punto chiave emerso dalla ricerca è l’accettazione delle contraddizioni come parte integrante del processo di trasformazione verso una società più sostenibile. Infatti, il 24% della popolazione e il 52% delle aziende riconoscono le contraddizioni come inevitabili quando si cerca di apportare cambiamenti significativi. Gli italiani, inclusi coloro che mostrano la maggiore attenzione verso questi temi, sembrano disposti a tollerare incongruenze nel percorso di sviluppo: il 31% degli intervistati accetta che queste siano parte di ogni processo.

Andrea Alemanno, esperto della Ipsos, ha commentato che la gestione delle contraddizioni è fondamentale in un processo evolutivo. Riconoscere queste sfide permette di affrontarle in modo strategico, evitando di trascurarle o di ignorarle, poiché questo potrebbe generare scetticismo e divisioni. La capacità di trasformare le contraddizioni in opportunità di dialogo e confronto è quindi essenziale per mantenere viva la spinta verso un futuro più responsabile e sostenibile.

La riflessione sulla sostenibilità in Italia, quindi, evidenzia nozioni di fiducia e inevitabilità delle contraddizioni, segnalando un cammino complesso ma promettente verso obiettivi collettivi che strizzano l’occhio al futuro.

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