Yuri Santagostino, presidente del Gruppo Cap, ha sottolineato l’importanza degli investimenti nel settore idrico per garantire la sostenibilità. Cap, utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha previsto investimenti per oltre un miliardo di euro nei prossimi dieci anni, di cui più di mezzo miliardo nel prossimo quinquennio. Questi investimenti non solo contribuiscono alla sostenibilità, ma offrono anche benefici economici nel medio periodo.
Il ruolo del Gruppo Cap nella depurazione delle acque reflue
Il Gruppo Cap si è affermato come un attore importante nel campo della depurazione delle acque reflue. Nel suo piano di sostenibilità, Cap si è impegnato a riutilizzare il 50% delle acque depurate entro il 2033. Attualmente, siamo al 41% di questo obiettivo, utilizzando le acque depurate non solo per l’agricoltura, ma anche per le attività quotidiane dei comuni soci, come la pulizia delle strade e l’irrigazione di aree verdi.
L’obiettivo ambizioso dell’Unione Europea sul riutilizzo delle acque
Santagostino ha commentato le decisioni di Bruxelles riguardo all’acqua, sottolineando l’ambizioso obiettivo del nuovo regolamento europeo di riutilizzare quattro volte le acque attualmente utilizzate. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario semplificare e facilitare le modalità di riutilizzo delle acque.
In conclusione, la sostenibilità nel settore idrico non è solo un costo, ma anche un investimento. Il Gruppo Cap sta dimostrando il proprio impegno nel riutilizzo delle acque depurate, contribuendo alla sostenibilità ambientale e ottenendo benefici economici nel medio periodo. L’obiettivo dell’Unione Europea di riutilizzare quattro volte le acque utilizzate oggi richiederà sforzi concreti per semplificare le modalità di riutilizzo.