Arroccato a 760 metri sul livello del mare, Sortelha si distingue come uno dei borghi medievali più affascinanti e ben preservati del Portogallo. Situato nella regione della Beira Interior, nel distretto di Guarda e a breve distanza dal confine spagnolo, questo luogo sembra quasi sospeso in un’epoca passata. Le sue strade acciottolate, le case in pietra granitica e la maestosa cinta muraria creano un’atmosfera che trasporta i visitatori in un’altra dimensione temporale.
Dove si trova Sortelha e come arrivare
Sortelha, dominata dalla figura imponente del castello, è un perfetto esempio di borgo fortificato medievale, progettato per controllare i confini e proteggere il territorio circostante. Questo affascinante villaggio fa parte della rete dei “12 villaggi storici del Portogallo” (Aldeias Históricas de Portugal), un’iniziativa nazionale che mira a valorizzare i borghi più antichi e strategici del paese, spesso trascurati dal turismo di massa.
Per raggiungere Sortelha da Lisbona, è necessario percorrere circa tre ore e mezza in auto, seguendo l’autostrada A23 fino all’uscita per Sabugal, il comune di cui Sortelha è una frazione. Se si parte da Porto, il viaggio si riduce a poco meno di tre ore. Anche se non ci sono stazioni ferroviarie direttamente nel paese, è possibile arrivare a Guarda o Covilhã in treno e poi proseguire in autobus o taxi.
Cosa vedere a Sortelha: consigli per la visita
Una volta arrivati a Sortelha, il panorama che si presenta è semplicemente spettacolare. Le mura ben conservate, complete di torri di guardia e camminamenti, circondano un castello del XIII secolo eretto su un affioramento roccioso. L’ingresso principale avviene attraverso la Porta da Vila, sormontata da un elegante balcone rinascimentale che racconta le stratificazioni architettoniche del luogo. La fortezza, accessibile gratuitamente, offre una vista mozzafiato sulla valle del Côa e sul paesaggio montuoso circostante.
Oltre al castello, ci sono altre attrazioni imperdibili, come la Torre Sineira, la Chiesa Matrice (dedicata a Santa Maria) e l’affascinante “Roccia del Bacio”, due massi naturali che, secondo la leggenda, simboleggiano due amanti trasformati in pietra. Sortelha invita a essere esplorata con calma, seguendo l’antico cammino di ronda o semplicemente perdendosi tra le sue viuzze silenziose. Qui non ci sono attrazioni turistiche nel senso tradizionale; l’esperienza consiste nel camminare tra mura secolari, osservare i dettagli delle abitazioni tradizionali e scoprire angoli nascosti.
Per gli appassionati di storia, il Centro de Interpretação do Património, situato in un edificio restaurato, offre pannelli informativi e materiale audiovisivo sulla storia del borgo e della regione. Durante l’anno, Sortelha mantiene un’atmosfera tranquilla, ma ad agosto si anima con la rievocazione medievale “Muralhas com História”, trasformando il borgo in un villaggio del XIII secolo, con figuranti in costume, mercati artigianali, giostre, musica e teatro di strada. Un’opportunità imperdibile per scoprire il paese in una veste ancora più coinvolgente.
La cucina dell’entroterra portoghese
La gastronomia della Beira Interior è un vero e proprio viaggio nei sapori rustici e autentici del territorio, caratterizzata da ingredienti locali come il pane di segale, il formaggio di pecora, i salumi affumicati e le carni ovine. Tra i piatti tipici da non perdere ci sono la chanfana, un delizioso agnello stufato nel vino rosso, le migas, un piatto a base di pane sbriciolato con verdure e carne, e la sopa da beira, una sostanziosa zuppa di legumi e cavolo nero.
Anche se i ristoranti a Sortelha sono pochi, offrono un’esperienza gastronomica autentica, con menù stagionali e ingredienti a chilometro zero. Non dimenticate di assaporare i dolci tradizionali come le filhós, frittelle dolci, e le tigeladas, una sorta di flan al forno. Nei dintorni, si producono anche ottimi vini DOC della Beira Interior, perfetti per accompagnare un pasto o da degustare al tramonto, godendo della vista sulle montagne.
Sortelha è un luogo da vivere intensamente. Non ha bisogno di luci artificiali o attrazioni forzate per raccontare la propria storia; basta camminare sulle sue pietre antiche per percepire il peso dei secoli. È una meta ideale per chi cerca autenticità, silenzio e bellezza inalterata.