Il mondo del tennis perde temporaneamente uno dei suoi atleti più promettenti. Soon-Woo Kwon, ex numero 52 della classifica ATP, è costretto a fermare la sua carriera per adempiere al servizio militare obbligatorio che coinvolge anche gli sportivi professionisti in Corea del Sud. A partire da gennaio, il tennista dovrà dedicarsi all’arruolamento per un periodo di 18 mesi, ma promette di tornare in pista rinvigorito e pronto ad affrontare nuove sfide.
Il servizio militare come tappa obbligata per gli atleti coreani
In Corea del Sud, il servizio militare rappresenta un dovere civico imprescindibile. Kwon, che ha brillato nel circuito ATP vincendo due titoli e raggiungendo posizioni di prestigio, non ha potuto evitare questo passaggio, nonostante le sue buone performance. La lega offre, infatti, una possibilità di esenzione o riduzione del periodo di servizio per coloro che ottengono medaglie nei Giochi Asiatici. Kwon, sfortunatamente, non è riuscito a raggiungere il traguardo e, nonostante le sue ambizioni, è stato chiamato a servire l’esercito.
La decisione di intraprendere l’attività militare avrà un impatto significativo sulla carriera di Kwon, costringendolo a una pausa prolungata dal tennis professionistico. Tuttavia, il tennista ha affrontato la situazione con una mentalità positiva, parlando del suo desiderio di tornare in campo più forte e determinato.
L’annuncio e la reazione di Kwon
Soon-Woo Kwon ha comunicato la notizia della sua integrazione nell’esercito attraverso i personal social, esprimendo la sua volontà di tornare a competere a livelli elevati. In un momento toccante, ha dichiarato: “Dovrò allontanarmi dal circuito per quasi due anni, ma tornerò. Molte persone pensano che tornare a 30 anni sia troppo tardi, ma io vedo i 30 come il mio picco.” Kwon non si è lasciato scoraggiare dalla sfida che lo attende, affermando di avere ancora molti obiettivi da realizzare.
La determinazione del tennista di rinascere sportivamente è segnata dal suo impegno a migliorare il tennis sudcoreano, un sogno che Kwon considera ancora realizzabile. La sua resilienza potrebbe fungere da esempio per molti atleti, sottolineando l’importanza della pazienza e della perseveranza.
Chi è Soon-Woo Kwon: un viaggio tra alti e bassi
Nato nel 1997, Kwon ha percorso una carriera caratterizzata da successi e difficoltà. Sebbene non abbia mai raggiunto i riflettori come altri nomi noti nel tennis, è emerso come un talento rispettabile con due titoli ATP all’attivo. Ha ottenuto il suo primo trionfo nel torneo 250 di Astana nel 2021 e successivamente è riuscito a vincere ad Adelaide nel 2023, affermando il suo posto tra i migliori.
Nonostante i progressi, Kwon ha faticato in tornei di Grand Slam, non riuscendo mai a superare il terzo turno. Questo, però, non ha intaccato il suo spirito competitivo. Il suo eccellente percorso nel tennis professionistico è anche segnato da momenti di frustrazione, come dimostrato dal suo gesto impulsivo di rompere la racchetta dopo una deludente sconfitta nei Giochi Asiatici.
Le prospettive future per Kwon
Mentre si prepara ad affrontare il servizio militare, la domanda sul futuro di Soon-Woo Kwon si fa sempre più insistente. Soprattutto, i suoi fan e appassionati di tennis si chiedono come questa pausa influenzerà la sua carriera una volta tornato. La sua età, quasi 30 anni al ritorno, potrebbe destare preoccupazione, ma la sua determinazione e voglia di riscatto potrebbero ancora sorprenderci.
Quando, nel gennaio prossimo, Kwon indosserà l’uniforme piuttosto che il completo da tennis, il mondo dello sport seguirà la sua evoluzione, attendendo con ansia il momento in cui potrà tornare in campo e dimostrare di cosa è capace dopo il servizio militare. La previsione, sebbene incerta, è disegnata da uno spirito indomito e da una grande passione per il tennis.