Il Teatro Coliseo di Buenos Aires è stato il palcoscenico di un concerto straordinario dedicato al violoncello e alla sua incredibile versatilità. Due interpreti di fama mondiale, Giovanni Sollima e Mario Brunello, hanno brillato in questa serata indimenticabile. Ma il vero protagonista è stato il Violoncellos Ensamble, un gruppo di 12 giovani musicisti argentini guidati dal maestro Benjamín Báez.
La programmazione del concerto ha offerto al pubblico un’esperienza musicale eccezionale, spaziando tra compositori di tre secoli diversi. Si sono potuti apprezzare i capolavori barocchi di Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi, scoprire opere di compositori meno conosciuti del XIX secolo come Alfredo Carlo Piatti e Niccolò van Westerhout, e rimanere stupiti dagli adattamenti orchestrali per 14 violoncelli di brani di tango di Astor Piazzolla e di motivi composti da due icone della musica rock argentina, Luis Alberto Spinetta e Charly Garcia. Inoltre, il pubblico ha potuto gustare l’intensità di un lavoro di Sollima intitolato ‘Violoncelles, vibrez!’, che ha ricevuto calorosi applausi.
Il repertorio del concerto si è basato principalmente su trascrizioni, mantenendo l’essenza degli originali. Ma la musica non è stata l’unica protagonista della serata. Prima della conclusione, Mario Brunello ha preso il microfono per introdurre l’esecuzione di un Kyrie, invitando tutti a porre fine ai conflitti che colpiscono le persone innocenti. “Pietà – ha chiesto – per tutte le persone, da una parte all’altra del confine, da una parte all’altra del mare: pietà!”.
Il concerto faceva parte del ciclo Italiaxxi, organizzato dall’Istituto Italiano di cultura di Buenos Aires e dal Teatro Coliseo, con il sostegno dell’ambasciata d’Italia, del ministero della Cultura italiano e del programma beIT del Ministero degli Esteri.
Giovanni Sollima e Mario Brunello si sono già esibiti al Teatro Colon il 4 novembre, insieme all’Orchestra filarmonica di Buenos Aires, e torneranno il 13 novembre con ‘Suite italiana’, nell’ambito del programma Divina Italia che ha caratterizzato la stagione italiana di questo rinomato tempio della musica classica e dell’opera.