Soldati russi in Ucraina: l’impatto di alcol e droga sulla guerra – Dettagli e fatti

Abuso di alcool e droghe tra i soldati russi in Ucraina

Un rapporto dell’intelligence militare britannica ha evidenziato un preoccupante problema di abuso di alcool e droghe tra i soldati russi che combattono al fronte in Ucraina. Secondo il bollettino giornaliero, fino al 15% dei soldati russi in Ucraina fa uso di sostanze stupefacenti, tra cui anfetamine e cannabis, che sono facilmente reperibili anche sul campo di battaglia.

Il bollettino sottolinea che queste informazioni sono credibili e confermano le numerose segnalazioni di incidenti disciplinari, reati e morti causati dall’abuso di alcool tra le forze russe sin dall’inizio dell’invasione. I comandanti russi puniscono frequentemente l’abuso di alcool e droghe trasferendo i soldati alle unità di assalto Storm Z, che sono diventate delle vere e proprie prigioni militari.

Secondo l’intelligence militare, una delle principali cause della scarsa disciplina e dell’abuso di sostanze tra i soldati russi è la mancanza di opportunità per le truppe di essere sostituite e di riposarsi dal servizio al fronte. Questa situazione crea un ambiente favorevole all’abuso di alcool e droghe, compromettendo la capacità operativa delle truppe russe.

Possibili destituzioni tra i vertici militari ucraini

Nel frattempo, il ministro ucraino della Difesa, Rustem Umerov, sta valutando la destituzione di tre comandanti militari. Secondo Ukrainska pravda, fonti del comando politico militare hanno riferito che a rischio sono gli incarichi di Tetiana Ostashchenko, comandante dei reparti medici, Oleksandr Tarnavskyi, comandante delle forze del gruppo strategico Tavriia (fronte sud) e Serhii Naiev, comandante delle forze congiunte dell’esercito.

Le fonti non hanno fornito spiegazioni specifiche sulle possibili rimozioni, ma si ipotizza che Tarnavskyi potrebbe essere coinvolto nell’inchiesta sul fallimento della difesa dell’oblast di Kherson durante l’invasione russa del febbraio 2022. La destituzione di Ostashchenko sarebbe richiesta dai medici e paramedici che sono coinvolti nelle forniture sanitarie dell’esercito.

Il nuovo ministro della Difesa, Rustem Umerov, ha assunto l’incarico all’inizio di settembre e sta cercando di affrontare i problemi interni dell’esercito ucraino per migliorare l’efficienza e la disciplina delle truppe.

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