Il numero dei casi di Dengue in Italia sta aumentando, favorito anche da un inizio di autunno insolitamente caldo che ha reso più facile la diffusione del virus trasmesso dalle zanzare. Ma come possiamo capire se abbiamo la Dengue? Quali sono i sintomi? Marino Faccini, direttore del Dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria dell’Ats Milano Città metropolitana, spiega che i sintomi principali sono febbre, mal di testa e dolori muscolari-articolari. Inoltre, circa la metà delle persone infettate presenta un rash cutaneo e dolore retrobulbare, ovvero dolore dietro agli occhi.
Come viene diagnosticata la Dengue
I pazienti vengono sottoposti a un test per la Dengue principalmente in base ai sintomi manifestati. Se una persona si presenta al pronto soccorso con febbre e sintomi sospetti, vengono prelevati campioni e fatti test per la Dengue. Questo approfondimento è necessario considerando che in questo periodo circolano diversi virus, come ad esempio il West Nile. È importante escludere altre cause dei sintomi, come la polmonite, per poter diagnosticare correttamente la Dengue.
La diffusione della Dengue in Italia
La presenza di quattro episodi di trasmissione autoctona della Dengue in Italia, di cui uno nel Lodigiano, due in provincia di Roma e uno a Latina, con un totale di 58 casi confermati, è un segnale importante. Questi casi fanno riflettere sulla globalizzazione delle malattie e sul cambiamento climatico. Non è necessario allarmarsi, ma è importante essere consapevoli che abbiamo un’infezione tropicale nel nostro paese. Il focolaio nel Lodigiano è stato il primo episodio di trasmissione autoctona, con circa una trentina di casi, e dobbiamo imparare da questa esperienza per intervenire in modo più incisivo in futuro.
Articolo originale: Adnkronos