Il parco in provincia di Viterbo

Si trova in provincia di Viterbo ed è la casa di alcuni “mostri”: questo parco è una tappa obbligatoria solo per i più coraggiosi

Non perdere la bellezza enigmatica del Parco dei Mostri: la sua storia risale all’antichità e lascia tutti senza fiato

Viaggiare è una delle esperienze più significative che si possano sperimentare poichè dona l’occasione di conoscere località incantevoli e paesaggi mozzafiato, ma anche piccoli gioielli nascosti che custodiscono una storia secolare ed affascinante.

Nel mondo intero ci sono luoghi enigmatici che nascondono segreti e misteri legati all’antichità e che sono in grado di conquistare la curiosità di chiunque decida di visitarli. Generalmente sono mete nascoste e poco conosciute, ma che meritano di essere scoperte ed apprezzate.

Si tratta anche di luoghi lontani dal caos delle mete turistiche e che donano un’esperienza suggestiva grazie ai sentieri immersi nella natura incontaminata che sembrano quasi usciti da una favola.

In questi luoghi misteriosi la realtà si fonde con la leggenda secolare e nessun visitatore può restare impassibile di fronte a tale fascino e alle profonde emozioni che sono in grado di suscitare.

Il parco più suggestivo d’Italia

In Italia esistono tantissime meraviglie che meritano di essere scoperte non solo per i paesaggi incantevoli che lasciano senza fiato, ma anche per le storie secolari che vengono custodite con orgoglio. In provincia di Viterbo, precisamente a Bomarzo, è presente un bosco realizzato nel 1547 dall’architetto Pirro Ligorio.

Viene chiamato il bosco dei mostri per la presenza di statue spaventose che mettono a dura prova il proprio coraggio. Questo luogo bizzarro regala momenti indimenticabili non solo per la bellezza della natura circostante e dei sentieri quasi magici, ma soprattutto per il viaggio interiore reso possibile dal mistero e dall’enigma legato alle statue in esposizione.

Il bosco dei mostri
Il Sacro Bosco, in provincia di Viterbo – Fonte Instagram @bellitalia_magazine – Tendenzediviaggio.it

La storia del Parco dei Mostri

È conosciuto dalla maggior parte dei visitatori come il Parco dei Mostri” a causa delle statue enigmatiche che dominano l’intera area, ma il suo nome è ilSacro bosco. Secondo alcune leggende, il parco pare sia nato a causa del cuore spezzato del principe Pier Francesco Orsini dopo aver perso la sua adorata moglie Giulia Farnese. Forse l’obiettivo era quello di distogliere l’attenzione dal dolore, ma ogni statua presente nel bosco riporta simbolismi e vari riferimenti alla mitologia.

Come riporta il sito web focus.it, i protagonisti principali del Parco dei Mostri sono delle statue in basalto come sirene, draghi, sfingi e mostri marini che disorientano ogni visitatore. L’Orco con una grande bocca aperta è senza dubbio la scultura più misteriosa che, posizionata in cima ad una scalinata, consente anche l’ingresso nella camera scavata dove le voci creano uno spaventoso eco.