Più informazione sui fattori di rischio e di prevenzione primaria, secondaria e terziaria con campagne istituzionali di comunicazione, come realizzato nelle azioni contro il tabacco, e restrizioni sull’uso dei lettini abbronzanti etichettandoli come cancerogeni.
A Roma, durante l’evento conclusivo del progetto “SUNrise: facciamo luce sul melanoma”, promosso dall’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI), è stato ribadito l’importanza di una maggiore informazione sui fattori di rischio e di prevenzione del melanoma. L’iniziativa, supportata da Pierre Fabre Pharma e coinvolgendo otto associazioni nazionali, ha messo in evidenza la necessità di campagne di comunicazione istituzionali per sensibilizzare la popolazione, così come fatto per il tabagismo. Un altro punto cruciale emerso riguarda l’introduzione di restrizioni sull’uso dei lettini abbronzanti, considerati cancerogeni.
Il melanoma rappresenta uno dei tumori più frequenti tra le persone al di sotto dei 50 anni in Italia. Ogni anno si registrano circa 12.700 nuovi casi, con un’incidenza in continuo aumento, soprattutto tra i più giovani. Di fronte a questi dati allarmanti, non bisogna abbassare la guardia. È fondamentale sostenere le persone affette e garantire loro un accesso facilitato a informazioni chiare e accurate su prevenzione e trattamento.
Il progetto SUNrise non è solo un’iniziativa scientifica, ma nasce dai pazienti stessi, con l’obiettivo di portare le loro necessità all’attenzione delle istituzioni. Il prof. Mario Mandalà, presidente dell’IMI, ha sottolineato come il progetto rappresenti una risposta ai bisogni concreti dei pazienti e un’occasione per instaurare un dialogo costruttivo tra i pazienti, i medici e le istituzioni.
La collaborazione tra pazienti e medici è stata uno dei temi centrali dell’evento, con la partecipazione attiva di numerose associazioni che operano a supporto dei pazienti con melanoma. Pierre Fabre Pharma ha ribadito l’importanza di questa sinergia, auspicando che l’incontro sia l’inizio di un confronto continuo per migliorare il percorso di cura delle persone affette da questa patologia.
Nel corso del progetto è stata realizzata una survey qualitativa che ha coinvolto circa 60 pazienti. Dai risultati emerge una richiesta chiara: più informazione sui fattori di rischio e sulle opzioni di prevenzione. I pazienti segnalano inoltre difficoltà nel comunicare con i medici e richiedono un miglior supporto psicologico, considerato essenziale per migliorare la qualità della vita durante il percorso di cura.
L’evento ha rappresentato un’occasione per rilanciare le dieci richieste principali delle associazioni dei pazienti, che includono:
L’evento conclusivo del progetto SUNrise ha così messo in luce l’urgenza di affrontare il melanoma in maniera più incisiva, migliorando l’informazione, la prevenzione e il supporto alle persone che ne sono affette.