Shiva racconta il valore della famiglia in un’intervista a Le Iene dopo la sentenza.

Shiva racconta la sua vita e la recente riduzione della pena in un’intervista, riflettendo su esperienze drammatiche e il desiderio di riprendere in mano la sua carriera musicale.
"Shiva parla dell'importanza della famiglia in un'intervista a Le Iene dopo la sentenza." "Shiva parla dell'importanza della famiglia in un'intervista a Le Iene dopo la sentenza."
Shiva parla dell'importanza della famiglia in un'intervista esclusiva a Le Iene dopo la recente sentenza

Il rapper Shiva, celebre per il suo stile distintivo e le sue canzoni che narrano la vita di strada, ha recentemente aperto il suo cuore in un’intervista esclusiva con Le Iene. Questo incontro è avvenuto in un momento cruciale, dopo che il 18 marzo 2025, la Corte d’Appello di Milano ha accolto la richiesta di riduzione della pena, revocando gli arresti domiciliari a cui era sottoposto. Un cambiamento che segna una nuova fase per il giovane artista, la cui vita è stata segnata da eventi drammatici.

Il racconto di una vita cambiata

Durante le 48 ore di riprese con Nicolò De Devitiis, inviato di Le Iene, Shiva ha avuto l’occasione di riflettere profondamente sulla sua esistenza e sul suo percorso musicale. Le riprese sono iniziate mesi fa, quando De Devitiis lo ha incontrato nella sua casa, dove stava scontando la pena. In quel contesto, il rapper ha condiviso momenti di vita quotidiana con il suo neonato, passando da cambi di pannolini a partite di calcetto sul terrazzo. Questi attimi intimi hanno permesso di esplorare non solo la sua carriera, ma anche i sogni e gli errori che lo hanno condotto fino a questo punto.

Il servizio, andato in onda il 25 marzo, ha incluso anche una visita al luogo dell’incidente che ha segnato la sua vita. Shiva e De Devitiis si sono recati nel piazzale davanti allo studio di registrazione, dove il rapper, in un atto di autodifesa, aveva sparato contro due membri di una gang rivale. “In quel momento, ho pensato solo a proteggermi”, ha raccontato Shiva, cercando di ricostruire la drammatica vicenda che ha cambiato il corso della sua esistenza.

Una condanna che si riduce

La sentenza che ha portato alla riduzione della pena è stata emessa dalla Corte d’Appello di Milano, che ha accolto la proposta di concordato tra la procura generale e la difesa di Shiva, il cui vero nome è Andrea Arrigoni. La nuova pena è di 4 anni e 7 mesi per il tentato omicidio avvenuto l’11 luglio 2023, quando il rapper ha ferito due presunti aggressori nel cortile della sua casa discografica a Settimo Milanese.

In primo grado, il 10 luglio 2023, il tribunale di Milano aveva inflitto a Shiva una condanna di sei anni e sei mesi per reati gravi, tra cui il tentato omicidio e il porto abusivo di arma da fuoco. Durante il processo, il giovane artista aveva fornito lunghe dichiarazioni spontanee per difendersi. Oggi, con la pena ridotta, Shiva ha festeggiato la sua nuova libertà postando una storia su Instagram con la scritta “free”, un chiaro segnale di sollievo e di un desiderio di riprendere in mano la sua vita e la sua carriera.

La storia di Shiva è un esempio di come la vita possa cambiare in un attimo e di come, nonostante le difficoltà, ci sia sempre spazio per la speranza e per un nuovo inizio. Con la voglia di tornare a viaggiare e a fare musica, il rapper guarda al futuro con determinazione, pronto a scrivere nuovi capitoli della sua vita.

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