Il colosso cinese del ‘fast fashion’, Shein, ha presentato in via confidenziale una richiesta di IPO negli Stati Uniti, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. La domanda, definita una delle più importanti “da anni”, è stata redatta con il contributo di Goldman Sachs, JpMorgan Chase e Morgan Stanley. Si prevede che il debutto a Wall Street possa avvenire già nel 2024, secondo fonti informate.
Shein: una valutazione di 66 miliardi di dollari e una delle IPO più grandi degli ultimi anni
All’inizio di quest’anno, Shein era valutata 66 miliardi di dollari, e questa IPO potrebbe essere una delle più grandi degli ultimi anni, come spiega il Wall Street Journal. Nel 2022, Shein ha riportato ricavi per 23 miliardi di dollari e un utile netto di 800 milioni di dollari. Inoltre, l’azienda ha generato ricavi e profitti record per i primi tre trimestri del 2023, secondo quanto riferito dal quotidiano.
Shein: dal mercato cinese al successo globale, ma con critiche sullo sfruttamento del lavoro e l’impatto ambientale
Fondata in Cina nel 2008 e ora con sede a Singapore, Shein ha rapidamente conquistato il mercato globale del ‘fast fashion’. Tuttavia, l’azienda è stata oggetto di critiche per lo sfruttamento del lavoro, l’incitamento al consumo eccessivo, l’impatto ambientale e la mancanza di trasparenza riguardo alla sua produzione. Nonostante il successo commerciale, Shein dovrà affrontare queste problematiche nel contesto dell’IPO e dimostrare un impegno concreto verso la sostenibilità e la responsabilità sociale.
Articolo originale: ANSA