Nell’ultimo episodio del podcast di Louis Theroux, l’attrice Sharon Stone ha svelato un turbolento retroscena legato al film “Sliver”. Secondo quanto riportato da Variety, Stone ha rivelato che il produttore Robert Evans le avrebbe consigliato di avere rapporti sessuali con il collega di set Billy Baldwin per “salvare” il film.
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ToggleIl Consiglio Infame
Stone ha svelato che Evans, magnate di Hollywood scomparso nel 2019, le aveva detto che un’intimità con Baldwin avrebbe migliorato le performance sullo schermo. Questo fatto era stato menzionato nel suo libro di memorie del 2021, senza però rivelare i nomi coinvolti.
La Pressione su Stone
Secondo Stone, Evans l’aveva accusata di essere responsabile delle scarse performance di Baldwin nel film del 1993. “Il vero problema ero io”, ha dichiarato l’attrice, citando le parole del produttore. “Ero così inibita, non come una vera attrice che poteva semplicemente… e rimettere le cose in carreggiata,” ha aggiunto, riferendosi alle aspettative di Evans.
Riflessioni sull’Episodio
La rivelazione di Stone getta una luce sinistra sulle dinamiche di potere e pressione nel mondo del cinema. Il suo coraggio nel portare alla luce questa esperienza mette in risalto l’importanza del dialogo aperto sulla coercizione e l’intimidazione nel settore.
La verità dietro le quinte di “Sliver” ha scosso l’industria cinematografica, sollevando interrogativi importanti sulla condotta etica e professionale nel mondo dello spettacolo.