Sgarbi e consulenze: Antitrust esamina documentazione Sangiuliano

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha inviato una segnalazione all’Antitrust in seguito alle notizie secondo cui il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, si sarebbe fatto pagare per partecipare a conferenze e altri eventi. Il portavoce dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha confermato di aver ricevuto la documentazione e di aver iniziato ad esaminarla. Sangiuliano si è detto indignato dal comportamento di Sgarbi e ha affermato di aver segnalato la questione anche alla presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Sangiuliano critica il comportamento di Sgarbi

In un’intervista al ‘Fatto Quotidiano’, il ministro Sangiuliano ha espresso la sua indignazione riguardo al comportamento di Sgarbi. Ha dichiarato di aver avvertito chi di dovere e di aver inviato una segnalazione all’Antitrust. Sangiuliano ha sottolineato di non poter essere responsabile delle azioni di Sgarbi e che il compito di vigilanza spetta alla magistratura. Ha inoltre affermato di cercare di tenere Sgarbi a distanza e di rimediare ai guai che crea.

I guai causati da Sgarbi

Sanguliano ha accusato Sgarbi di promettere cose irrealizzabili e di annunciare acquisti di beni che il ministero non può permettersi. Ha spiegato di dover spiegare ai giornali che queste promesse non possono essere mantenute e che ci sono procedure e leggi da rispettare. Sangiuliano ha sottolineato di non aver scelto Sgarbi come sottosegretario e di avergli dato solo deleghe secondarie. Ha concluso dicendo di aver scritto a chi di dovere riguardo alla questione.

Richiesta di informativa in Aula da parte del PD

Il Partito Democratico si è associato alla richiesta di informativa in Aula del ministro Sangiuliano. Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione cultura alla Camera dei deputati, ha dichiarato che il comportamento del ministro è inopportuno e che richiede risposte e una presa di responsabilità politiche. Il PD chiede un intervento chiaro e una presa di posizione del ministro in Aula.

M5S chiede la revoca della nomina di Sgarbi

Il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione alla Camera dei Deputati per avviare le procedure di revoca della nomina di Sgarbi come sottosegretario alla Cultura. Nella mozione si fa riferimento agli articoli che riportano i presunti emolumenti percepiti da Sgarbi e alle indagini a suo carico. Si afferma che la condotta di Sgarbi getta un’ombra sulla sua attività governativa e si chiede un’informativa del ministro Sangiuliano. La richiesta di revoca è condivisa anche dal Partito Democratico.

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