A Capodanno gli amanti della montagna e della neve non vedono l’ora di festeggiare: ecco costi e consigli per risparmiare in settimana bianca
Arriva Capodanno ed è tempo di vacanze! Tutti si mettono in viaggio, pronti a gustarsi nuove avventure e a godere di un pò di ristoro in qualche bella località , o al mare (nonostante il freddo) o in montagna (dove il freddo certamente non manca)!
Viaggiare è sempre bello ma anche impegnativo, soprattutto a livello di costi. Pertanto, tagliare i costi è diventato un must per molte famiglie e viaggiatori che vogliono godersi una vacanza sulla neve senza sacrificare il proprio budget.
Saper risparmiare è un’arte, soprattutto a Natale e Capodanno quando piovono inviti e uscite e magari il portafogli langue…
Ma si sa: chi ama i viaggi non si arrende davanti a niente! E di fronte alla possibilità di andare per una settimana sugli scii in qualche rinomata meta bianca nel nostro Bel paese (ma non solo), i viaggiatori si mettono di ingegno per capire come arginare al meglio i disagi arrecati dal rincaro dei costi e vivere comunque una vacanza indimenticabile.
Quanti vanno in settimana bianca e dove costa di più
In generale, i prezzi per la settimana bianca stanno continuando a subire rincari soprattutto sul prezzo dello skipass. L’associazione Altroconsumo, analizzando alcune rinomate località di montagna, ha registrato che il costo di una settimana bianca nel 2024 è aumentato del 14% rispetto allo scorso anno. Per esempio, la settimana bianca a Carnevale costa il 40% in meno rispetto a quella a cavallo tra Natale e Capodanno.
Le località più care per una settimana sugli sci sono Livigno (4.233 euro) e Cortina d’Ampezzo (4.405 euro). Scendendo sotto i 4mila euro troviamo Madonna di Campiglio (3.655 euro), Champoluc (3.190), e Vigo di Fassa (3.004 euro). Sotto i 3mila euro, invece, Bormio (2.773 euro) e Courmayeur (2.928 euro). Le più economiche in assoluto sono le località di Tarvisio (1.724 euro) e Pila (2.218 euro).
Risparmiare a Capodanno e per tutto l’inverno
In generale, tutte le vacanze fatte nel periodo di Natale (Capodanno compreso) registrano un aumento: come anticipato, in Italia i prezzi sono aumentati del 14%, con un trend però, secondo Altroconsumo, in ribasso rispetto al 20% di rincari registrati a Capodanno 2024 in confronto al 2023.
Per gli alloggi, Altroconsumo consiglia di scegliere un bed and breakfast al posto di un hotel, regola però non applicabile in maniera omogenea a tutte le località sciistiche. Inoltre, va incluso anche il costo della benzina, la cui media tra pedaggio in autostrada e prezzo del carburante è di 156 euro per una tratta andata e ritorno dalle principali città italiane alle mete più rinomate; è pertanto consigliabile scegliere una destinazione il più possibile vicino casa, a seconda della propria regione di provenienza.