Settimana bianca Capodanno: Cortina, la località sciistica più costosa, Tarvisio la più conveniente

Le spese per una vacanza sulla neve a Capodanno variano da 1.500 a 4.500 euro

Secondo un’indagine condotta da Altroconsumo, per una vacanza sulla neve a Capodanno per due persone, è necessario prevedere una spesa media compresa tra poco più di 1.500 euro e oltre 4.500 euro. L’indagine ha analizzato i costi per trascorrere una settimana bianca (dal 30 dicembre al 6 gennaio) in sette rinomate località alpine, tenendo conto di alloggio, skipass e viaggio.

Tarvisio è la località meno costosa, mentre Cortina è la più cara

Come già accaduto l’anno scorso, per risparmiare è consigliabile scegliere il Friuli-Venezia Giulia, in particolare Tarvisio, dove è possibile spendere quasi il 50% in meno rispetto alla media delle altre destinazioni prese in considerazione. Tarvisio è anche una delle località con gli aumenti di costo più contenuti, solo il 7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una settimana bianca per due persone a Tarvisio ha un costo medio di 1.595 euro, quasi 3.000 euro in meno rispetto a una vacanza a Cortina, dove si può arrivare a pagare 4.566 euro per due persone. Cortina era già la località più cara l’anno scorso tra le destinazioni sciistiche e quest’anno è diventata ancora più inaccessibile, con un aumento del 46% dei costi per l’alloggio, quasi il doppio rispetto alla media degli aumenti delle altre città. Dopo Tarvisio, le località meno costose sono Champoluc, con una media di 2.235 euro, e Vigo di Fassa, in Alto Adige, dove si spende in media 2.306 euro.

Aumento dei prezzi degli skipass

L’indagine di Altroconsumo ha anche evidenziato che la vacanza in montagna spesso non è accessibile a tutti. Inoltre, su un campione di 29 stazioni sciistiche in tutta Italia, il prezzo dello skipass giornaliero è aumentato in media del 7,4%, mentre quello settimanale (5 giorni) addirittura del 9,3%.

Il circuito del Monterosa offre skipass a prezzi più bassi

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni che consentono di risparmiare. In due delle località esaminate, l’Abetone nell’Appennino toscano e l’impianto locale di Champorcher in Valle d’Aosta (che non fa parte del circuito Monterosa Ski), il prezzo dello skipass giornaliero è rimasto invariato. La vera buona notizia riguarda il circuito del Monterosa ski, che collega quattro valli tra Valle d’Aosta e Piemonte: qui il costo dello skipass giornaliero è diminuito anche quest’anno, passando da 58 euro a 56 euro (-4,3%). Questa scelta in controtendenza allevia l’impatto del difficile periodo economico che le famiglie italiane stanno affrontando.

Consigli per risparmiare

Altroconsumo ha fornito alcuni consigli pratici per ridurre i costi dell’attività sportiva invernale. Tra questi: acquistare lo skipass solo per i giorni e le ore in cui si va a sciare, considerando anche formule a ore o mezza giornata; verificare se sono presenti promozioni sul sito del comprensorio prima di acquistare lo skipass online, che potrebbe garantire uno sconto del 5/10%; scegliere di sciare al di fuori dei periodi considerati di picco, come Natale e Carnevale, e durante la settimana, quando le piste sono meno affollate; approfittare degli sconti sugli impianti di risalita o dei pacchetti all-inclusive offerti dagli hotel; considerare la possibilità di viaggiare in gruppo o con uno sci club per ottenere sconti sugli skipass.

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