Serie A 2024-25: Esoneri in serie, il Milan stacca Paulo Fonseca dalla panchina

Il Milan esonera Paulo Fonseca dopo un avvio deludente in Serie A, segnando il sesto cambio di allenatore della stagione, mentre la pressione sui tecnici continua a crescere.
Serie A 2024-25: Esoneri in serie, il Milan stacca Paulo Fonseca dalla panchina - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Con l’inizio della stagione calcistica in Serie A 2024-25, gli allenatori sono stati messi a dura prova, e oggi è arrivata la notizia ufficiale dell’esonero di Paulo Fonseca dal Milan. Questo segna il sesto cambio in panchina dall’avvio del campionato, evidenziando l’instabilità che caratterizza quest’edizione della massima serie italiana. Dopo un pareggio casalingo contro la Roma, la dirigenza rossonera ha preso la decisione di sollevare Fonseca dall’incarico, lasciandolo con un bilancio di 27 punti conquistati in 17 partite, posizionando il Milan all’ottavo posto in classifica.

Il percorso di Fonseca e la reazione del Milan

Paulo Fonseca era arrivato al Milan con l’intento di riportare il club ai vertici del calcio italiano, ma la sua esperienza si è conclusa prematuramente. L’ultima partita, un deludente 1-1 contro la Roma, ha rappresentato il colpo di grazia per il tecnico portoghese, che non è riuscito a imprimere il suo gioco alla squadra. Fonseca ha ottenuto risultati altalenanti, con prestazioni che non hanno soddisfatto le aspettative della dirigenza e dei tifosi. L’ottavo posto in classifica è categorizzato come un fallimento, considerando le ambizioni del Milan.

Da segnalare è anche l’effetto domino che gli esoneri stanno generando nei club della Serie A. Con l’ufficialità dell’addio a Fonseca, il Milan dovrà ora cercare un nuovo allenatore in grado di raddrizzare la situazione, mentre le voci su possibili sostituti iniziano a circolare tra i tifosi e gli esperti del settore.

Un campionato caratterizzato da esoneri

Il Milan non è l’unico club coinvolto in una serie di cambi di allenatore. Il primo allenatore a lasciare la panchina in quest’edizione è stato Daniele De Rossi, esonerato dalla Roma lo scorso 18 settembre dopo la quarta giornata. Il suo destino ha preso una piega inaspettata, con Ivan Juric nominato come suo successore. Tuttavia, Juric è stato a sua volta allontanato dal club due mesi dopo, dopo una sconfitta clamorosa sul campo contro il Bologna, lasciando la squadra nelle mani di Claudio Ranieri dal 13 novembre.

Anche il Lecce ha vissuto la sua dose di cambiamenti. Luca Gotti è stato esonerato dopo il pareggio contro l’Empoli durante il dodicesimo turno, portando Marco Giampaolo a raccogliere il testimone per cercare di risollevare le sorti della squadra salentina. Questa sequenza di eventi mostra chiaramente la pressione costante sulla figura dell’allenatore, che deve garantire risultati immediati per mantenere la propria posizione.

Altri esoneri significativi e l’andamento delle squadre

Dopo Gotti, un altro cambio significativo ha riguardato Alberto Gilardino, esonerato dal Genoa in novembre. Il suo posto è stato preso dal francese Patrick Vieira, che ha l’opportunità di ridare entusiasmo e risultati a un club storicamente importante.

Anche Alessandro Nesta ha dovuto fare i conti con l’insoddisfazione della dirigenza. Dopo una sconfitta decisiva contro la Juventus al termine della 17a giornata, è stato sollevato dall’incarico, e Salvatore Bocchetti è stato chiamato a sostituirlo. Sotto la guida di Nesta, il club brianzolo si trovava all’ultimo posto in classifica, con soli 10 punti e una sola vittoria all’attivo, evidenziando ulteriormente le difficoltà del suo lavoro.

Questi eventi rivelano un campionato in cui i club reagiscono prontamente ai risultati deludenti, avviando una catena di avvicendamenti che potrebbero influenzare la stagione. I tifosi e gli addetti ai lavori seguono con attenzione i prossimi passi delle società, alla ricerca di stabilità e di una politica di lungo periodo che possa garantire risultati costanti.

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