La Direzione investigativa antimafia di Trieste ha sequestrato preventivamente beni immobili e disponibilità finanziarie per un valore di circa 800 mila euro a un imprenditore e alla sua compagna, indagati per i reati di riciclaggio e appropriazione indebita. L’imprenditore, cittadino kosovaro di 31 anni, avrebbe emesso fatture per operazioni inesistenti per evadere le imposte, accumulando un debito di circa 900 mila euro con l’erario. Per evitare provvedimenti, avrebbe trasferito ingenti somme di denaro alla compagna, cittadina albanese di 28 anni, che avrebbe acquistato immobili per un valore di oltre 300 mila euro. La Guardia di Finanza ha sequestrato anche conti correnti bancari per un importo complessivo di oltre 450 mila euro.