Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, ha deciso di non rimanere in silenzio. Attraverso le storie di Instagram, ha scelto di condividere un messaggio potente: “Non mi farete mai tacere”. Oggi, Elena ha ripreso e condiviso altre storie che affrontano il tema della violenza di genere e della “cultura dello stupro”. Questa cultura, purtroppo, alimenta e protegge i violenti. Elena ha anche citato le parole dell’attivista peruviana Cristina Torres Cáceres: “Se domani sono io, se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”.
La lotta contro la violenza di genere
Elena Cecchettin ha scelto di utilizzare i social media come strumento per sensibilizzare e combattere la violenza di genere. Attraverso le sue storie su Instagram, condivide messaggi che mettono in luce la cultura che alimenta e protegge i violenti. La sua determinazione nel non rimanere in silenzio è evidente: “Non mi farete mai tacere”. Elena si unisce a un movimento globale che cerca di porre fine alla violenza di genere e di creare un mondo più sicuro per tutti.
Un messaggio di speranza e resilienza
Le parole di Elena Cecchettin sono un richiamo alla speranza e alla resilienza. Citando l’attivista peruviana Cristina Torres Cáceres, Elena afferma: “Se domani sono io, se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”. Queste parole trasmettono la determinazione di Elena nel porre fine alla violenza di genere e nell’assicurarsi che nessun’altra persona debba subire ciò che sua sorella Giulia ha vissuto. Il suo messaggio è un invito a tutti noi a unirci nella lotta contro la violenza di genere e a lavorare insieme per creare un futuro migliore.