Nuove scritte contro la rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia
Le pareti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia sono state nuovamente oggetto di scritte contro la rettrice Tiziana Lippiello. Questa volta, le frasi accusano la rettrice di essere complice del presunto genocidio in Palestina. Le scritte “Lippiello membro di Medor/Leonardo complice genocidio” e “Lippiello complice genocidio palestinese” sono state scoperte per la terza volta, dopo due episodi precedenti avvenuti il 25 ottobre e il 5 novembre. Le autorità locali hanno confermato che le scritte sono state realizzate nella notte di giovedì, ma al momento non sono ancora stati identificati i responsabili.
Accuse contro la rettrice
Le scritte contro la rettrice Tiziana Lippiello rappresentano un’accusa diretta nei suoi confronti, sostenendo che sia complice di un presunto genocidio in Palestina. Questo non è il primo episodio del genere, poiché si tratta del terzo atto vandalico contro la rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Le scritte precedenti, con un tono simile, sono state scoperte il 25 ottobre e il 5 novembre. Le autorità locali, tra cui la Digos della questura di Venezia, hanno confermato che le scritte sono state realizzate nella notte di giovedì, ma al momento non è stato possibile identificare i responsabili.
Indagini in corso
Le autorità stanno attualmente indagando sulle scritte contro la rettrice Tiziana Lippiello. Nonostante siano stati scoperti tre episodi di vandalismo, non è ancora stato possibile individuare i responsabili. La Digos della questura di Venezia sta lavorando per identificare gli autori di questi atti, che sembrano essere mirati contro la rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Al momento, non sono state fornite ulteriori informazioni sulle indagini in corso, ma si spera che presto si possa fare luce su questi episodi di vandalismo che stanno creando tensioni all’interno dell’ateneo veneziano.
Articolo originale: “Nuove scritte sui muri dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, contro la rettrice Tiziana Lippiello, accusata di un appoggio ad Israele.”