Emanuele Filiberto di Savoia, ospite del programma Belve su Rai 2, ha rivelato il suo lato ‘segreto’ a Francesca Fagnani. Durante l’intervista, l’esponente di Casa Savoia non ha evitato argomenti complessi come le responsabilità della sua famiglia durante il Fascismo. Ammettendo gli errori commessi dal padre riguardo alle leggi razziali, ha dichiarato che avrebbe voluto che lo stesso avesse chiesto scusa come ha fatto lui. Nonostante tutto, ha sottolineato il rispetto che suo padre aveva per la famiglia e la storia, il che ha impedito di farsi portavoce delle scuse.
L’intervista ha anche toccato la controversia scaturita dalla pubblicazione di un dizionario che affermava che il nonno di Emanuele Filiberto, Umberto II, fosse omosessuale. Lui ha definito queste voci come “una gran stronzata” e ha fatto causa all’editore, sottolineando che era inappropriato parlare dei morti senza presentare prove concrete.
Emanuele Filiberto ha svelato che il suo matrimonio con Clotilde Courau ha superato dei tradimenti, grazie a spiegazioni e perdono reciproco. Ha ammesso che nella loro vita la possibilità del tradimento è contemplata, ma prevale sempre un amore e un rispetto profondo.
Durante l’intervista, si è anche parlato della partecipazione di Emanuele Filiberto a Sanremo 2010. Lui ha affermato che è stata un’operazione di marketing della Rai e che ha accettato perché gli è piaciuta l’idea. Nonostante sia arrivato secondo, si è detto soddisfatto del risultato.
Infine, Emanuele Filiberto ha parlato apertamente del suo periodo ribelle, durante il quale ha fatto uso di droghe. Ha sottolineato che in quel periodo sentiva di essere chiuso e introverso, e che le droghe gli permettevano di mostrare sentimenti che altrimenti non avrebbe mai espresso. Ha ammesso di aver fatto uso di cocaina in quel periodo.
L’intervista promette di svelare ulteriori aspetti della vita privata di Emanuele Filiberto e di mostrare un lato più intimo e sincero della sua personalità.