La nomina del nuovo caporedattore della sede di Cagliari, Ignazio Artizzu, ha scatenato una forte reazione sindacale nella Rai. In un comunicato congiunto, l’Esecutivo Usigrai, il Coordinamento dei Cdr della Tgr e il Cdr Tgr Sardegna definiscono la nomina “un fatto di una gravità inaudita”. Secondo i sindacati, il problema sta nel fatto che Artizzu ha avuto un passato politico e che è stato chiamato a ricoprire l’incarico di capo ufficio stampa della Giunta Solinas prima di assumere il ruolo di caporedattore della Tgr Rai Sardegna. Tutto questo accade a meno di 6 mesi dalle elezioni regionali, il che aumenta le preoccupazioni dei sindacati. Gli organismi sindacali affermano che questi avvenimenti minano la credibilità della testata e della Rai stessa e chiedono alla Commissione parlamentare di Vigilanza di verificare se ciò che sta accadendo rispetti i principi di autonomia e indipendenza dell’informazione del servizio pubblico. Sottolineano anche che le redazioni della Tgr sono pronte a mobilitarsi per difendere l’autorevolezza della testata da nomine politiche o conflitti di interesse evidenti, come dimostrato recentemente a Milano e Firenze.