Violenti scontri a Torino: la manifestazione degli anarchici
Il 4 marzo 2023, il centro di Torino è stato scenario di scontri violenti durante una manifestazione di anarchici, in segno di solidarietà ad Alfredo Cospito, attualmente detenuto in regime di 41 bis e in sciopero della fame. Nella giornata odierna, durante un’udienza in tribunale, è stato rivelato che il ministero dell’Interno ha deciso di costituirsi parte civile nel processo relativo a questi disordini. L’udienza ha avuto come protagonista Pasquale Valitutti, un noto esponente del movimento anarchico italiano, che, all’età di 78 anni, si è presentato in aula su una sedia a rotelle.
Danni e vandalismi durante il corteo
Il corteo ha visto la partecipazione di un gran numero di manifestanti e ha provocato danni considerevoli: sono state vandalizzate 21 automobili, cassonetti, parcometri e le vetrine di banche e negozi. Non sono mancati atti di vandalismo anche nei luoghi di culto, come dimostrano le scritte sulla facciata del santuario della Consolata.
Parti civili e rappresentanza legale
Oltre al ministero, che è rappresentato dall’avvocato Alessandra Simone, si sono costituite parti civili anche il Comune di Torino, assistito dall’avvocato Giuseppina Gianotti, e Gtt, con l’avvocato Alberto Scapaticci. Anche Reale Mutua Assicurazioni e Banca Reale hanno deciso di unirsi al processo, assistiti dall’avvocato Federico Morbidelli. Tra le persone offese, che non si sono però costituite, figurano quattro membri delle forze dell’ordine e diciassette cittadini, tra cui diversi proprietari di negozi e due avvocati torinesi, le cui auto sono state danneggiate.
Prossimi passi nel processo
Il dibattimento per i diciotto imputati, accusati di reati che vanno dalla devastazione alla violenza contro pubblico ufficiale, è previsto per maggio. La procura ha descritto il corteo come un vero e proprio apparato paramilitare, con manifestanti organizzati per affrontare le forze dell’ordine. Valitutti, oltre a rispondere di concorso in resistenza a pubblico ufficiale, è accusato di istigazione e apologia di atti di natura terroristica per alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni precedenti alla manifestazione.
Condizioni di salute di Valitutti
Oggi, Valitutti non era presente in aula e la sua difesa ha sollevato preoccupazioni riguardo a un recente peggioramento delle sue condizioni di salute, chiedendo accertamenti medici sulla sua capacità di seguire il processo. Tuttavia, il tribunale ha deciso di non accogliere la richiesta e ha programmato per il 3 luglio una valutazione sulla possibilità di riunire il suo fascicolo con quello principale.