Scontri a Londra tra manifestanti e polizia: oltre 100 arresti
Sono stati effettuati più di 100 arresti in seguito agli scontri avvenuti a Londra tra manifestanti di estrema destra e la polizia, durante una massiccia protesta a favore della Palestina. Secondo quanto riportato dal Telegraph, fonti di Scotland Yard hanno dichiarato che la maggior parte degli arrestati sono contro-manifestanti legati al mondo degli hooligan.
Manifestanti di estrema destra attaccano i partecipanti alla marcia filo-palestinese
Nella piazza del Parlamento, circa 150 persone hanno avvicinato i partecipanti alla marcia filo-palestinese, lanciando slogan offensivi contro Allah e strappando una bandiera palestinese. La BBC ha riportato che le accuse che hanno portato agli arresti riguardano il possesso di armi offensive, stupefacenti e rissa.
Il primo ministro britannico condanna gli scontri
Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha condannato gli scontri, criticando il comportamento dei manifestanti di estrema destra e dei “simpatizzanti di Hamas” che hanno protagonizzato “scene violente e del tutto inaccettabili”. Sunak ha affermato che le azioni di una minoranza di persone “minano coloro che hanno scelto di esprimere pacificamente le proprie opinioni” e mancano completamente di rispetto per coloro che sono stati onorati nel fine settimana della Memoria.
“Questo vale per i delinquenti dell’English Defence League, che hanno attaccato gli agenti di polizia e violato il Cenotafio, così come per coloro che hanno lanciato slogan antisemiti e mostrato cartelli e indumenti pro-Hamas durante la protesta di oggi”, ha aggiunto Sunak.