La Juventus è stata sconfitta 1-0 dallo Stoccarda allo Stadium nella terza giornata della Champions League. La partita ha visto i tedeschi dominare a tratti, con la squadra bianconera che, nonostante le difficoltà, ha trovato nel portiere Mattia Perin un fondamentale baluardo fino ai minuti di recupero. La sfida, che si è conclusa con un gol di El Bilal Touré, ha segnato la prima sconfitta stagionale per i bianconeri e ha permesso ai tedeschi di rimanere nella corsa per la qualificazione.
Thiago Motta ha optato per un schieramento audace inserendo McKennie e Fagioli titolari, accompagnati da Conceicao in attacco. A supporto dell’asse offensivo, Yildiz e Vlahovic hanno cercato di garantire movimenti fluidi in avanti. La difesa ha visto Danilo affiancare Kalulu, mentre Cabal, al debutto da titolare, ha occupato il lato sinistro della retroguardia, con Savona sulla fascia destra e Perin tra i pali. Dall’altra parte, l’allenatore Hoeness ha schierato Millot sulla trequarti, supportato da Undav e Leweling, che avevano il compito di assistere Demirovic.
Questa strategia è risultata subito chiara: la Juventus cercava di affermare una difesa organizzata e pronta a ripartire, mentre lo Stoccarda mirava a imporre il proprio gioco attraverso una manovra continua e aggressiva. Le scelte di entrambi gli allenatori sono risultate fondamentali, non solo per la formazione iniziale, ma anche per le reazioni durante il corso della partita, con sostituzioni e cambi strategici determinanti per l’andamento della gara.
Il primo tempo ha visto una netta supremazia dello Stoccarda, che ha impresso un ritmo elevato fin dai primi minuti. Al 3′, Vagnoman ha lanciato un’azione sulla destra che ha coinvolto Mittelstadt, la cui conclusione, seppur priva di pericolosità, ha segnato l’inizio di una fase altamente offensiva per i tedeschi. Da quel momento, la Juve ha fatto fatica a trovare le misure, subendo diverse incursioni e creando poco sul fronte offensivo.
Già al 30′, Demirovic ha colpito il palo interno, confermando la predominanza della squadra tedesca. A nulla è valso il tentativo della Juventus di ripartire in contropiede, sebbene una punizione di Fagioli avesse momentaneamente distolto l’attenzione dalla pressione avversaria. La determinazione dello Stoccarda ha messo in difficoltà la difesa della Juve, tanto che Perin è stato costretto a eseguire parate splendide, tra cui quella su un colpo di testa di Undav, mantenendo in vita le speranze bianconere fino all’intervallo.
L’inizio del secondo tempo ha riservato emozioni intense. Lo Stoccarda ha trovato la rete al 49′, ma grazie all’intervento del VAR, l’arbitro ha annullato il gol per un fallo di mano. Questo episodio ha caricato ulteriormente la partita di tensione. Tuttavia, la Juventus non è riuscita a sfruttare il momento di debolezza avversario, continuando a subire gli attacchi dello Stoccarda.
Nel corso del secondo tempo, Perin si è confermato l’eroe della giornata con una serie di interventi decisivi, incluso un rigore parato all’86’ contro Millot, assegnato dopo la revisione VAR che ha portato all’espulsione di Danilo. Con l’inferiorità numerica, le difficoltà per la Juventus sono cresciute ulteriormente, limitandone le possibilità di creare occasioni da rete per rientrare in partita.
La partita si è decisa negli istanti finali, quando al 92′ El Bilal Touré, entrato nel secondo tempo, ha sfruttato una disattenzione della difesa juventina per realizzare il gol decisivo. Con una manovra rapida, il giovane attaccante ha eluso Cambiaso e si è presentato davanti a Perin, anticipando la risposta del portiere e siglando l’1-0 che ha gelato lo Stadium.
Questo risultato non solo ha rappresentato la prima sconfitta stagionale per la Juventus, ma ha anche segnato un momento significativo per lo Stoccarda, che, reduce da una pesante sconfitta interna contro il Bayern Monaco, riesce a riscattarsi e rilanciare le proprie ambizioni in Champions League, aumentando la pressione sulle squadre in corsa per la qualificazione. La Juventus, invece, si trova ora nella difficoltà di dover rialzare la testa e ritrovare la vittoria per continuare a sperare nel passaggio del turno, restando ferma a sei punti dopo tre partite.