Il prossimo 10 ottobre è stato proclamato uno sciopero dei tassisti da parte delle organizzazioni sindacali Usb-taxi, Or.s.a.-taxi e Fast Confsal-taxi. Questa decisione è stata presa a causa delle strumentalizzazioni e delle menzogne che, secondo i sindacati, i governi di tutti i tipi (centrodestra, centrosinistra o tecnico) stanno facendo circolare attraverso una disgustosa campagna mediatica. Questa campagna è favorita dall’avvicinarsi delle Elezioni Europee e sembra che il “Governo Meloni” voglia sfruttare questa situazione per denigrare i tassisti di fronte all’opinione pubblica. Un esempio di questa situazione è rappresentato dall’articolo 3 del “Decreto Asset”.
Secondo i sindacati, il Governo e gli Enti Locali stanno utilizzando il tassista come “scarica barile” per nascondere le carenze del Trasporto Pubblico di Linea e i tagli che ne derivano. Le conseguenze negative causate da tariffe indecenti e mancanza di pianificazione stanno venendo nascoste, mentre i tassisti vengono indicati come unico responsabile di tutti i problemi.
In conclusione, i sindacati dei tassisti hanno deciso di scioperare per denunciare queste ingiustizie e richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione precaria in cui si trovano. Stanno cercando di contrastare le false informazioni e le manipolazioni che vengono diffuse dai governi e di far emergere la vera causa dei problemi nel Trasporto Pubblico di Linea.